Le novità per cittadini e settore edilizio contenute nella manovra da 55 miliardi
Come anticipato dalle tante bozze circolate, il Decreto Rilancio prevede l’ecobonus potenziato al 110% per le ristrutturazioni e gli interventi sulle case. All’interno della sezione “Misure fiscali” della manovra di 55 miliardi complessivi, l’articolo 119 elenca tutte le casistiche in cui è prevista la detrazione. Il testo definitivo, pubblicato poche ore fa in Gazzetta Ufficiale, ha inserito una novità che punisce le attestazioni false per ottenere l’ecobonus: si rischia una multa fino ai 15 mila euro per ogni documento non fedele alla realtà.
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Ecobonus: quando posso richiederlo
- “Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo. La detrazione di cui alla presente lettera e’ calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 60.000 moltiplicato per il numero delle unita’ immobiliari che compongono l’edificio. I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i criteri ambientali minimi di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 6 novembre 2017”.
- “Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto”.
- “Interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici”.
Fotovoltaico e colonnine di ricarica
- “Per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici […] la detrazione […] spetta, per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, nella misura del 110 per cento, fino ad un ammontare complessivo delle stesse spese non superiore a euro 48.000 e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico”.
- “Per l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, la detrazione […] è riconosciuta nella misura del 110 per cento, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo”.
Tutti questi incentivi previsti dal Decreto Rilancio si applicano agli interventi fatti per i condomini, se richiesti da persone fisiche “al di fuori dell’esercizio di attività di impresa”, dagli istituti che gestiscono le case popolari e “dalle cooperative di abitazione a proprieta’ indivisa”. Infine il Governo ha voluto inserire anche un argine agli imbrogli: sono infatti previste “sanzioni penali ove il fatto costituisca reato, ai soggetti che rilasciano attestazioni e asseverazioni infedeli si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 a euro 15.000 per ciascuna attestazione o asseverazione infedele resa”.