Per ASviS il rilancio “deve passare per un ripensamento dei modelli di business e delle politiche a favore dello sviluppo sostenibile”
Si riparta disegnando una società più sostenibile e green. Anche perché la sostenibilità non è solo un vessillo, ma è un mezzo per essere più competitivi rispetto alle aziende concorrenti e in confronto di altri Paesi magari più agguerriti ma meno attenti al tema che dominerà il nostro futuro. È questo in estrema sintesi il riassunto delle proposte emerse dalla conferenza online ASviS Live “Verso una ripresa trasformativa all’insegna della resilienza e della sostenibilità”, alla quale sono intervenuti il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, amministratori delegati e presidenti di imprese come Ferrero, UniCredit, Tim, Coop ed Enel ed esponenti della società civile.
Enrico Giovannini, Portavoce dell’ASviS
La proposta di Giovannini
La richiesta più ardita arriva proprio da ASviS, per bocca del suo portavoce, l’economista Enrico Giovannini: convertire i 19 miliardi l’anno di sussidi dannosi all’ambiente in misure per ridurre il cuneo fiscale, aiutare le imprese a diventare più green e investire sui giovani e le donne. “L’ottima proposta della Commissione europea apre per l’Italia una concreta possibilità di trasformarsi nella direzione dell’Agenda 2030. Ma anche il bilancio pubblico nazionale va orientato alla sostenibilità’”, ha spiegato Giovannini sottolineando che il rilancio “deve passare per un ripensamento dei modelli di business e delle politiche a favore dello sviluppo sostenibile”.
Francesco Starace, Ceo di Enel
ENEL: Avanti con la digitalizzazione delle reti
“È importante che i sistemi energetici siano digitali. Da qui il nostro sforzo per digitalizzare in maniera importante tutte le nostre reti in giro per il mondo. L’Italia è avanti in questo”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, partecipando tra i conferenzieri della Asvis Live – Verso una ripresa trasformativa all’insegna di resilienza e sostenibilità. “Stiamo adesso digitalizzando il Sud America dove c’e’ un incredibile potenzialità di miglioramento in questo senso. Il digitale è pervasivo in tutti gli aspetti. E’ ovunque ormai”, ha aggiunto.