Oggi, giovedì 27 febbraio, chiudono le candidature per partecipare all’esame per il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica. Pubblicato a fine gennaio su InPa, il portale che raggruppa tutte le opportunità lavorative nella Pubblica Amministrazione, il bando è rivolto a tutte quelle persone che hanno conseguito il diploma di scuola superiore, dunque non è richiesta la laurea. Le candidature chiudono alle 23:59.
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Guida turistica: cosa sapere sull’esame
Come si legge nel bando «le prove di esame consistono in una prova scritta, una prova orale e una prova tecnico-pratica. Per ogni prova può essere assegnato un punteggio massimo pari a 40 punti e la prova si intende superata se il candidato ha riportato un punteggio pari o superiore a 25 punti».
Quali sono le materie previste nell’esame per diventare guida turistica?
Nella prova scritta l’esame di guida turistica prevede domande a risposta multipla nelle seguenti materie: storia dell’arte, geografia, storia, archeologia, diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica, disciplina dei beni culturali e del paesaggio.
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Guida turistica: qual è la struttura degli esami?
Alla prova orale, come stabilisce il bando, saranno ammessi «i candidati che abbiano conseguito un punteggio pari o superiore a 25 punti nella prova scritta. La prova orale valuta la capacità di comunicazione, la conoscenza e l’approfondimento dei contenuti e consiste in un colloquio, in lingua italiana, sulle materie oggetto della prova scritta, nonché nella verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera scelta dal candidato al momento della presentazione della domanda in un grado non inferiore al livello di competenza B2».
C’è poi la prova tecnico-pratica alla quale «sono ammessi i candidati che abbiano conseguito un punteggio pari o superiore a 25 punti nella prova orale. La prova tecnico-pratica valuta le competenze pratiche della guida turistica, la capacità di condurre visite guidate e fornire informazioni pertinenti e consiste nella simulazione di una visita guidata in lingua italiana e nella lingua straniera».
Al momento non si sa ancora quando è in programma la prima prova d’esame, ma «almeno 30 giorni prima della data fissata per l’inizio delle prove orali la Commissione determina la lista dei contesti dei beni culturali, artistici, archeologici e del paesaggio che saranno oggetto della prova tecnico- pratica».