Il decreto Sud Italia è arrivato con l’obiettivo di rafforzare le amministrazioni territoriali in 7 regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Per farlo, ha indetto una selezione pubblica aperta all’assunzione di 2.129 persone a tempo indeterminato e 71 unità per il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri. Le domande dovranno essere inoltrate entro il 7 novembre sul portale “Inpa”, riservato alla pubblica amministrazione. Ma come funziona il concorso e come prepararsi?
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Come è strutturato il concorso?
I 2.200 funzionari da impiegare nelle amministrazioni territoriali di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, saranno valutati sulla base di un’unica prova scritta unica con 40 domande a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, condotta in più sessioni, in modalità telematica, e in sedi decentrate. Di questi, 25 quesiti riguardano materie specifiche che spaziano in base alle figure ricercate di cui 15 sulle politiche di coesione, valide per tutti i profili; 8 quesiti sono riservati ad accertare la capacità logico-deduttiva e il ragionamento critico-verbale; 7 quesiti sono relativi a problematiche organizzative e gestionali. La prova si intende superata con un punteggio minimo di 21/30 Al termine, verrà stilata una graduatoria. Per i vincitori è previsto un periodo di formazione di tre mesi incentrato sulle politiche di coesione. La selezione ambisce ad inserire giovani neolaureati in grado di rendere più efficace l’azione pubblica, secondo quanto fa sapere Palazzo Chigi.
Quali figure si stanno cercando?
In particolare, il Governo cerca 2.129 persone, che saranno assunte a tempo indeterminato nelle Regioni, Città Metropolitane, Province, Unioni di Comuni e Comuni appartenenti alle 7 Regioni indicate nel bando. Tra le figure ricercate rientrano quelle di specialista ecologico ambientale, economico statistico, giuridico amministrativo, attività culturali e sviluppo del territorio, informatico digitale. Oltre mille posti (1.140 unità) sono riservati alla selezione di personale specialistico tecnico negli Enti locali. La restante quota, pari a 71 unità, è riservata a Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Quali sono i requisiti richiesti?
Tra i requisiti richiesti per partecipare: oltre la cittadinanza italiana e l’idoneità fisica, anche il possesso di una laurea, differente a seconda del profilo al quale si decide di candidarsi. I candidati dovranno inoltrare la domanda entro il 7 novembre sul portale telematico “InPa” della Pubblica Amministrazione. Per accedere bisognerà fare autenticarsi con le credenziali SPID, CIE, CNS, eIDAS ed essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata. È anche richiesto il pagamento di una quota di partecipazione pari a 10 euro, non rimborsabile in caso di mancata partecipazione