Nel 2023 la società controllata da Amazon aveva mandato a casa oltre 500 persone. Il problema: l’azienda non è ancora redditizia
Secondo Bloomberg Twitch potrebbe annunciare altri licenziamenti che interesserebbero il 35% del proprio personale, all’incirca 500 persone. A riferirlo sono state fonti vicine alla società di proprietà di Amazon e tra le piattaforme leader nel campo dello streaming. La decisione potrebbe essere comunicata nel corso della settimana. Su StartupItalia ci siamo occupati a lungo del fenomeno layoff nel corso del 2023: il Ceo di Meta, Mark Zuckerberg, aveva parlato dell’anno dell’efficienza, descrivendo così la scelta della maggior parte delle Big Tech e scaleup di ridurre gli organici e tagliare i costi per far fronte a un calo dei consumi digitali e a una congiuntura economica non facile per via di inflazione e tassi di interesse alti. Se Twitch licenzia significa che il 2024 replicherà quanto visto lo scorso anno? Sarebbe prematuro affermarlo.
Twitch e gli altri licenziamenti
Se rimaniamo sul capitolo Twitch va ricordato che a marzo 2023 la società aveva già licenziato 400 persone, decisione che derivava da quanto stabilito dalla casa madre, Amazon, che ne stava mandando a casa quasi 10mila. Pochi mesi fa la Big Tech di Seattle aveva poi licenziato 180 persone attive in Twitch, togliendo parte della programmazione sulla piattaforma. Si tratta di uno dei tanti esempi di ex startup divenute grandi in tutto il mondo, che però fanno fatica a diventare redditizie. La questione rimane quella delle entrate pubblicitarie. Su Aftermath viene riportato il commento sconcertato da parte di un dipendente di Twitch, che ha appreso del piano di licenziamenti imminente dagli articoli sulla stampa. Sotto la guida del Ceo Daniel Clancy l’azienda sta tentando di risollevarsi da una situazione critica. In questo articolo avevamo riassunto buona parte delle notizie legate al fenomeno layoff nel 2023. La situazione va però letta attraverso i dati: da maggio dello scorso anno, quando si era raggiunto il picco di oltre 56mila licenziamenti nelle Big Tech, la situazione è tendenzialmente migliorata con un calo dei layoff. Gennaio 2024 non è tuttavia partito bene: quasi 9mila licenziamenti in appena dieci giorni.