Il Salone dei Pagamenti, l’evento promosso da ABI, quest’anno festeggia la decima edizione all’Allianz MiCo di Milano con una 3 giorni, dal 29 al 31 ottobre, che ha l’obiettivo di esplorare a far conoscere a tutte le generazioni, in particolare i più giovani, le frontiere dell’innovazione nel fintech. Un programma ricco di eventi, workshop, panel, podcast, incontri, in cui saranno annunciate nuove partnership, lanciate nuove soluzioni, presentati prodotti e servizi per pagamenti sicuri, trasparenti e semplici. Una grande piazza aperta a tutti, per creare opportunità di sviluppo sostenibile e inclusivo a vantaggio di tutta la comunità. «Oggi più che mai essere in grado di coinvolgere, attrarre, far incontrare i più importanti attori del mercato e mettere a fattor comune informazioni, scoperte e progettualità è determinante per vincere la sfida dell’innovazione», spiega Maria Teresa Ruzzi, responsabile di ABIEventi e del Salone dei Pagamenti, presentando tutte le novità in programma nella decima edizione del Salone. «Dieci anni fa abbiamo lanciato il Salone con l’idea di realizzare il più importante appuntamento italiano su pagamenti e innovazione – racconta Ruzzi – Grazie alla viva partecipazione di una community che è cresciuta nel tempo, il progetto sta avanzando sempre di più e non possiamo che andarne fieri».

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The Vault Live podcast
Tra le novità di quest’anno c’è The Vault, che debutta al Salone nella versione “live”. «Abbiamo voluto creare uno spazio – spiega Ruzzi – dove la nuova generazione possa incontrare da vicino il mondo dell’innovazione finanziaria. The Vault Live nasce per avviare un dialogo autentico con la Gen Z, attraverso linguaggio e canali che le sono propri: podcast, workshop, speech dal vivo. Vogliamo che i ragazzi scoprano che la finanza può essere vicina, concreta, piena di opportunità».
L’obiettivo è costruire un ponte tra generazioni, un canale di comunicazione che renda la cultura finanziaria accessibile e stimolante.
«Con Chora&Will Media – aggiunge Ruzzi – abbiamo immaginato la Terrazza dei Talenti come una finestra aperta sul futuro: un grande hub dove studenti, startupper, creativi e giovani professionisti possono incontrare i protagonisti del fintech, sperimentare, imparare, portare le proprie idee. È un modo nuovo di fare cultura finanziaria, che unisce formazione, intrattenimento e ispirazione».
Ma The Vault non si esaurirà al Salone. «La versione “live” è solo l’inizio – sottolinea Ruzzi – perché The Vault continuerà online con contenuti digitali, podcast e iniziative pensate per far crescere una community di giovani innovatori. Vogliamo che resti uno spazio aperto, vivo, dove la curiosità diventa competenza e il talento si trasforma in valore».
Un progetto che unisce le generazioni e che Ruzzi invita a vivere insieme ai più giovani. «Mi piace dire che The Vault Live è un’occasione da condividere in famiglia: portate i vostri figli, i ragazzi che stanno scegliendo la loro strada, per scoprire insieme un mondo che parla di talento, innovazione, lavoro e responsabilità. Perché il futuro non si aspetta: si costruisce, insieme».

I temi al centro della nuova edizione del Salone
L’Intelligenza artificiale è un tema che attraversa trasversalmente l’intero programma del Salone e che parla alle nuove generazioni con la stessa forza con cui interessa il mondo finanziario e bancario. Ma al centro dell’attenzione del Salone 2025 ci sono anche altri temi chiave per banche e fintech: euro digitale, sicurezza, interoperabilità, pagamenti istantanei e internazionalizzazione. «Discuteremo delle sfide e delle prospettive di un ecosistema in rapida evoluzione. E lo faremo – spiega Ruzzi – in un contesto sempre più pervasivo, dove tecnologia e finanza si fondono per creare valore condiviso, trasparente e sostenibile».
Tra gli appuntamenti più attesi, ricorda Ruzzi, la presentazione – per la prima volta dal palco del Salone – dei risultati annuali dell’Osservatorio sui Pagamenti Digitali del Politecnico di Milano, che offrirà una fotografia aggiornata delle tendenze del mercato. Ma non solo: nell’Agorà del Futuro, realizzata con StartupItalia, si parlerà di cybersecurity, digital identity, open innovation, debunking e, nei due Barcamp in programma, si darà voce al talento generativo collaborativo delle startup e delle fintech partner del Salone, una ricchezza per il futuro del Paese. Tutto questo con l’obiettivo di creare il Manifesto dei Talenti Generativi, mettendo insieme la visione di giovani, imprese e istituzioni nella costruzione dell’innovazione. E sempre nel contesto dell’Agorà, si definirà il profilo e le competenze dei banker del futuro.
Un’attenzione particolare è rivolta anche al mondo della scuola e dell’educazione finanziaria, con iniziative dedicate ai più giovani per aiutarli a comprendere come la finanza e la tecnologia possano diventare strumenti di crescita personale e sociale.
Il Salone dei Pagamenti conferma così la sua natura di piattaforma aperta, dove banche, startup, aziende tecnologiche e cittadini si incontrano per confrontarsi e capire insieme qual è il futuro che stiamo realizzando. «Ogni anno – conclude Ruzzi – il Salone è un concentrato di energia e vitalità, un luogo dove si costruiscono connessioni e si condividono visioni. Qui si coltiva il talento generativo che ci appartiene, perché la cultura è la chiave per governare l’innovazione e trasformarla in progresso».