Di questi 21 miliardi di euro, 10 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto, mentre 11 miliardi di prestiti e andranno perciò restituiti, anche se con interessi altamente concorrenziali
“L’Italia ha compiuto progressi sufficienti nell’attuazione del PNRR per ricevere un primo pagamento da #NextGenerationEU”. A scriverlo su Twitter, in un post completamente in italiano, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Che poi specifica l’ammontare della prima tranche del Recovery Fund destinato alla ricostruzione post pandemica del tessuto sociale ed economico: “Roma otterrà questo primo pagamento di 21 miliardi di euro non appena sarà approvato dagli Stati membri”. Di questi 21 miliardi di euro, 10 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto, mentre 11 miliardi di prestiti nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU.
L’Italia ha compiuto progressi sufficienti nell’attuazione del PNRR per ricevere un primo pagamento da #NextGenerationEU.
🇮🇹 otterrà questo primo pagamento di 21 miliardi di euro non appena sarà approvato dagli Stati membri. pic.twitter.com/7HHEbp3j8y
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) February 28, 2022
Prima tappa del NextGenerationEu
Il 30 dicembre 2021 l’Italia ha presentato alla Commissione una richiesta di pagamento fondata sui 51 traguardi e obiettivi selezionati nella decisione di esecuzione del Consiglio per la prima rata. Riguardano riforme nei settori della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, della giustizia, del quadro di revisione della spesa pubblica, dell’istruzione terziaria, delle politiche attive del mercato del lavoro e della legge quadro volta a rafforzare l’autonomia delle persone con disabilità. E poi come sappiamo tutto è subordinato a importanti investimenti nel campo della digitalizzazione delle imprese (“Transizione 4.0”), dell’efficienza energetica e della ristrutturazione degli edifici residenziali.
Le autorità italiane hanno corredato la richiesta di elementi dettagliati ed esaurienti a dimostrazione del conseguimento soddisfacente dei 51 traguardi e obiettivi. La Commissione ha ora trasmesso al comitato economico e finanziario, chiedendone il parere, la valutazione preliminare positiva del conseguimento da parte dell’Italia dei traguardi e obiettivi necessari per il pagamento.
Una volta acquisito il parere del comitato economico e finanziario, la Commissione adotterà la decisione definitiva sull’erogazione del contributo finanziario, in seguito alla quale verrà effettuata l’erogazione all’Italia.