Dopo il taglio dei prezzi delle Tesla nei mercati statunitense e cinese, la riduzione non risparmia l’Europa. In particolare, in Germania il prezzo della Model 3 a trazione posteriore è stato ridotto a 40.990 euro (43.670,75 dollari) dai 42.990 euro di febbraio. Ma anche in Italia il calo si fa sentire. Quanto costa ora una Tesla in Italia? E quali modelli sono coinvolti nella riduzione dei prezzi?
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Quanto costa un Tesla in Italia
A essere interessata dalla riduzione dei prezzi a livello globale delle Tesla è la Model 3 a trazione posteriore, il modello d’attacco della gamma, che in Italia oggi viene proposta a 2.000 euro in meno. Se prima costava 42.490 euro, oggi vale 40.490 euro, ridotto rispetto al prezzo a cui viene venduta in Germania (40.990 euro). Questo modello beneficia anche degli incentivi statali: con quelli attualmente in vigore, nel caso di rottamazione di una Euro 4 o inferiore, il prezzo finale sarà di 35.490 euro (37.490 senza rottamazione). Resta, invece, invariato il prezzo della versione Long Range a trazione integrale: 47.990 euro.
Perché Tesla riduce i prezzi
Il calo dei prezzi delle Tesla a livello globale non ha interessato solo la Cina, l’America e l’Europa, ma anche il Medio Oriente e Africa. Mentre la casa automobilistica guidata da Elon Musk tenta di recuperare alcuni clienti, i rivali cinesi, che fanno parte del più grande mercato automobilistico del mondo, stanno lanciando modelli più economici. È proprio questo uno dei motivi che ha spinto la Tesla verso questa scelta, con l’intento di guadagnare quote di mercato nei confronti di una concorrenza sempre più agguerrita, ma anche verso i miglioramenti nei processi produttivi che permettono di ridurre i costi. Il braccio di ferro tra la Cina e l’Europa nel settore automobilistico, in particolare rivolto a batterie e software, potrebbe portare già dal mese di luglio all’arrivo di dazi doganali che coinvolgerebbero anche la Model 3 RWD.