Secondo Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione bancaria italiana (ABI), intervenuto questa mattina alla plenaria di apertura del Salone dei Pagamenti, «Le innovazioni si sviluppano – in ogni settore e da sempre – prima delle regole. Le regole seguono a un certo punto, ci sono degli assestamenti, delle valutazioni, dei momenti in cui si parte con una codificazione non affrettata. Penso – ha dettagliato – che siamo vicini a una situazione di questo genere, in cui la legalità possa certificare coloro che sono sistemi di pagamenti nel pienezza dei controlli e delle legalità, coloro che si avvicinano e coloro che si distanziano».
Patuelli ha poi aggiunto: «È indispensabile la piena legalità, perché il servizio di pagamenti non deve essere solo efficiente e meno costoso, ma essere assolutamente rispettoso della legalità». Quindi il presidente di ABI ha spiegato: «Viaggiamo verso una fase di massiccia diffusione di nuovissimi sistemi di pagamenti – ha detto Patuelli – ed è indispensabile raggiungere la certezza del diritto basata sulla pienezza della legalità, non solo per la tutela in astratto delle norme ma per la tutela dei cittadini, consumatori, risparmiatori, che non devono avere un rischio elevato di evanescenza di risparmi, liquidità e pagamenti, ma devono avere il massimo della certezza del diritto basata sulla legali».
Per il numero 1 di ABI: «Occorre distinguere tra coloro che hanno la pienezza della legalità e spingere coloro che non ce l’hanno a portarsi nella pienezza del rispetto delle norme. I servizi di pagamento sono il fondamento dell’esecuzione e degli adempienti delle obbligazioni di ogni genere, dai pagamenti quotidiani a quelli più grandi. Fin dai pagamenti quotidiani è indispensabile il pieno rispetto della legalità».

