In collaborazione con |
L’intervista a Mauro Mordini, Country Manager del Gruppo IWG Italia. Il Gruppo ha acquisito di recente anche Copernico
Urbanisti ed esperti stanno già rilevando i rischi dello scenario tutto a/da casa. La crisi pandemica ha dato sì un’accelerazione verso i cambiamenti positivi nel mondo del business – lavoro per obiettivi, più flessibilità e fiducia – ma al tempo stesso ha disabituato molti professionisti alla socialità e all’incontro con il team. Se si guarda alle grandi e piccole aziende, molte stanno rimodulando la loro presenza in città: che senso ha avere grandi sedi se tanti dipendenti operano in smart working? «Per questo offriamo uffici delocalizzati, dove si può incontrare una community di altre imprese e professionisti, con i quali interagire e, perché no, avviare collaborazioni». Mauro Mordini, Country Manager del Gruppo IWG Italia, ha presentato così a StartupItalia le attività di Regus, realtà – qui il sito ufficiale – che gestisce 84 business center in tutto il Paese dove aziende e lavoratori trovano spazi e servizi a seconda delle proprie esigenze.
Regus: espansione anche a Cagliari
Smart sponsor dell’ultimo SIOS 2021 Sardinia Edition, Regus è uno dei marchi di IWG Italia (che gestisce anche l’ecosistema di Copernico). «Con Regus – ha spiegato Mordini – Il nostro obiettivo è favorire il lavoro in presenza al quale offrire una piattaforma di spazi e servizi flessibili. Nei business center si entra tramite una membership con la quale si ha accesso a sale riunioni, coworking, uffici e luoghi adatti a qualsiasi tipo di azienda». Di recente Regus ha inaugurato anche una nuova sede a Cagliari e, proprio durante l’ultimo Open Summit, abbiamo evidenziato quanti siano i talenti e i progetti imprenditoriali che popolano questo angolo del sud.
La mappa dei business center
Ma geograficamente quanto è estesa Regus? Fondata nel 1989 in Belgio, con il primo spazio battezzato a Bruxelles, la società è arrivata in Italia nel 1996. «A Milano abbiamo 50 spazi, a Roma 13 e stiamo aprendo anche in città più piccole come Bergamo. Da noi hanno sede multinazionali come IBM e Google, ma sono attivi anche avvocati e startupper». Ora che la ripartenza è in atto, con città e centri che si ripopolano, la scelta da parte di aziende e professionisti non riguarda soltanto il nuovo modo di lavorare, ma anche come interpretare al meglio lo smart working (affinché non sia soltanto home working) «Se si lavora soltanto da casa ci si rinchiude in una nicchia e non si partecipa alla vita aziendale – ha commentato il Country Manager di IWG Italia – Chi decide di rimanere isolato finirà con l’impoverirsi dal punto di vista professionale».
Copernico e Regus: un ecosistema per il lavoro
Tra le operazioni recenti di IWG Italia c’è stata anche l’acquisizione di Copernico. «L’operazione ci permetterà di espanderci sul mercato, soprattutto perché si tratta della seconda azienda più forte nel paese – ha concluso Mordini – Stiamo accelerando per creare una piattaforma comune che dia gli stessi benefici a clienti di Copernico e di Regus. In prospettiva chi è in smart working non soltanto non avrà nessun limite territoriale, ma neppure nazionale grazie alla nostra rete».