Alla luce dell’accordo raggiunto tra Bruxelles e Washington sui dazi imposti da Donald Trump alla Unione europea, Stellantis aggiorna le sue stime dell’impatto tariffario netto sui conti del 2025.
Qual è l’impatto dei dazi di Trump sui conti Stellantis?
Secondo i conti del gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA, i dazi avranno un peso di circa 1,5 miliardi di euro, di cui 0,3 miliardi di euro registrati nel primo semestre. E’ quanto si legge nel comunicato che aggiorna i conti del primo semestre. “L’azienda mantiene un forte e costante dialogo con i legislatori di riferimento, portando avanti nel contempo una pianificazione degli scenari a lungo termine”, viene spiegato nella nota.

Il pessimo primo semestre di Stellantis
Stellantis sempre oggi ha aggiornato i risultati del primo semestre del 2025, confermando ricavi netti pari a 74,3 miliardi di euro, in calo del 13% rispetto al primo semestre del 2024. Questo calo, viene reso noto, è stato determinato principalmente dalle regioni del Nord America e dell’Europa allargata.
Nel secondo trimestre dell’anno è stato negativo l’andamento delle consegne, in calo del 6%. Nel semestre l’utile operativo adjusted è stato pari a 0,5miliardi, il cash flow delle attività industriali à negativo per 2,3 miliardi e il free cash flow industriale negativo per 3miliardi.
Ora che la guerra commerciale tra USA e Ue sembra cessata, Stellantis ha contestualmente ristabilito la guidance per il secondo semestre del 2025. L’azienda si attende un aumento dei ricavi netti, una redditività AOI a una sola cifra bassa e Flussi di cassa industriali migliorati nel secondo semestre del 2025. Tali linee guida si basano sulle norme tariffarie/commerciali in essere al 29 luglio 2025.