Chi vince al SuperEnalotto, quanto intasca in realtà? E quanto guadagnano le ricevitorie dalle singole vittorie? Ecco che cosa sapere su tasse e commissioni delle riscossioni al SuperEnalotto.
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Quante tasse si pagano sulle vittorie?
Quanto avrà incassato, in realtà, il giocatore a Roma che ha centrato il 6 al SuperEnalotto con una schedina da soli 3 euro per un jackpot da 88 milioni e 232.801 euro? Considerando la tassazione del 20% sulla parte eccedente i 500 euro, il premio netto sarà di circa 70 milioni e 600mila euro.
La riscossione delle vincite al SuperEnalotto dipende dall’importo della somma vinta e dal canale utilizzato per giocare (ricevitoria fisica o online). Per qualsiasi somma, la ricevuta di gioco vincente deve essere sempre presentata entro 90 giorni dalla pubblicazione del bollettino ufficiale sul sito www.superenalotto.it.
Per le vincite fino a 520 euro è possibile riscuotere il premio in qualsiasi ricevitoria Sisal entro 60 giorni dalla pubblicazione del bollettino ufficiale. Per vincite comprese tra 520 e 5.200 euro, il pagamento può essere richiesto presso la ricevitoria dove è stata effettuata la giocata vincente (entro 60 giorni) o presso i Punti Pagamento Premi, con pagamento in contanti (nei limiti di legge, 4.999,99 euro), assegno bancario o bonifico.
Le vincite tra 5.200 e 52mila euro richiedono un bonifico presso i Punti pagamento Premi Sisal (entro 60 giorni) o presso gli Uffici Premi Sisal di Milano e Roma (entro 90 giorni).
Per importi superiori a 52mila euro, occorre presentare la ricevuta originale agli Uffici Premi Sisal, con pagamento entro 30 giorni per somme inferiori al milione di euro, ed entro 91 giorni per importi superiori.
Quante commissioni incassa la ricevitoria?
La ricevuta di gioco vincente deve essere sempre presentata entro 90 giorni dalla pubblicazione del bollettino ufficiale sul sito superenalotto.it. Le commissioni applicate alle vincite pagate in ricevitoria sono a carico del vincitore e variano in base all’importo: nessuna commissione fino a 100 euro; 1,03 euro per le vincite da 100,01 a 300 euro; 3,10 euro per le vincite da 300,01 a 1.000 euro; 6,20 euro per le vincite da 1.000,01 a 5.200 euro.
Dal 1° marzo 2020 è prevista una tassazione del 20% su tutte le vincite superiori a 500 euro. Le vincite inferiori a 500 euro sono, invece, esenti da imposte. La trattenuta fiscale viene applicata automaticamente da Sisal, che rilascia un documento che attesta il pagamento delle imposte da presentare all’Agenzia delle Entrate.
Per le giocate effettuate online, le vincite fino a 5.200 euro vengono accreditate direttamente sul conto di gioco. Per importi superiori, si seguono le stesse modalità previste per le giocate in ricevitoria fisica, con l’obbligo di presentare un documento d’identità valido, il codice fiscale e la stampa del dettaglio della giocata vincente. Per tutte le vincite è garantita l’assoluta anonimità del vincitore.