Si chiamerà anche Truth, ma non è certo il posto in cui sia facile scovare la ‘verità’, come dimostra l’ultimo post rilanciato dal presidente Donald Trump dal proprio social, che farnetica sulla balzana teoria secondo la quale l’ex presidente Joe Biden sarebbe stato in realtà giustiziato nel 2020 e sostituito da «cloni ed entità robotiche senza anima e senza cervello».
Le farneticazioni rilanciate da Trump
Non si tratta di un post scritto personalmente dal tycoon ma di un iscritto al social del tycoon, tale llijh, un utente poco conosciuto con meno di 1.000 follower. Anche nel recente passato Donald Trump, utilizzando la medesima tattica sfruttata su X da Elon Musk, ha in più casi rilanciato post assurdi solo per ‘trollare’ stampa e oppositori. Data però l’importanza del megafono presidenziale e considerato il fatto che la teoria in questione riguarda il suo predecessore alla Casa Bianca che ha peraltro annunciato di essere affetto da una forma molto aggressiva di cancro, si tratta di una mossa di pessimo gusto.
The Donald ha già fatto fuori il collaboratore di Musk
Intanto sempre via Truth The Donald ha fatto sapere di aver fatto fuori Jared Isaacman da capo della Nasa. «Dopo un’attenta revisione dei precedenti legami, ritiro la sua nomina. Annuncerò presto un nuovo candidato che sarà allineato alla missione e metterà l’America al primo posto nello spazio. Grazie per l’attenzione!».

Secondo il New York Times, il presidente repubblicano ha scoperto che il 42enne stretto collaboratore di Elon Musk aveva fatto donazioni in passato a esponenti democratici. «È raro trovare qualcuno così competente e di buon cuore»: il cinguettio di Elon Musk in risposta alla decisione di Donald Trump. Ma ormai l’uomo più ricco del mondo non è più alla guida del DOGE.