Su StartupItalia ne abbiamo scritto con interviste e approfondimenti, dal momento che la notizia ha allarmato l’ecosistema: la proposta – presente in manovra – di web tax al 3% sul fatturato per tutte le aziende che operano sul digitale comporterebbe il fallimento di parecchie startup e PMI, come hanno concordato imprenditori e investitori. Stando però alla stampa è probabile che la norma venga emendata in Parlamento.
Web tax, chi l’ha pagata finora?
Come scrive il Sole 24 Ore a farsi avanti per un emendamento in manovra alla web tax indiscriminata per tutte le società è stata Forza Italia. Ricordiamo che la digital services tax è stata introdotta alcuni anni fa per tassare le grandi società tecnologiche con un fatturato globale superiore ai 750 milioni di euro.
Nei giorni scorsi sul magazine abbiamo ospitato pareri di esperti. Tra le delusione e la rabbia, c’è anche chi ha suggerito che la novità presente in bozza fosse stata il frutto della fretta di scrivere la legge di Bilancio. Nei prossimi giorni e settimane è probabile che la questione verrà aggiornata, si spera, con una buona notizia per l’ecosistema.