Dopo le belle piazze piene per Gaza di lunedì, solo marginalmente rovinate dall’agire incontrollato di facinorosi il cui unico scopo era quello di sfasciare tutto, anche l’arte scende in campo sospinta da sentimenti che evidentemente non possono più essere taciuti.
Arte contro le bombe
L’artista Giuliano Fazzari ha scelto di rappresentare la realtà in cui viviamo attraverso una creazione pittorica, Colori contro il silenzio, un’opera realizzata su di una tela di juta che fonde il dolore provato da tutti noi di fronte alle immagini e alle notizie quotidiane che provengono da Gaza con una indubbia forza espressiva che a sua volta vuole essere impegno civile. Il dipinto rappresenta la bandiera palestinese che si compone da una miriade di corpi stilizzati di bambini: figure essenziali, primitive, che corrono, si fermano, si abbracciano.
L’uso di un tratto volutamente diretto e infantile rafforza l’urgenza del messaggio: non c’è più tempo per la perfezione, ma solo per la verità. «Questa opera nasce dall’abbraccio dei bambini, dal loro tenersi per mano per dire che l’umanità non si spezza. Sono loro che, nella fragilità e nella forza, creano aggregazione, identità, futuro. Ogni segno è un bambino che resiste, che ricompone la vita laddove la guerra la disgrega», ha spiegato Fazzari.
Che poi ha aggiunto: «colori vengono dalla terra: rosso di papaveri e bacche, bianco delle pietre dei fiumi, verde delle felci, nero di fuliggine, indaco che custodisce il mistero. Sono i colori della vita che germoglia anche nell’ombra. Questa è la mia voce, fragile e grata, affidata ai colori della terra. È il mio modo per dire che la vita, attraverso i bambini, resta la più grande rivelazione di luce È il divenire che chiede pace, che chiede futuro, che chiede amore».
Arte per Gaza
L’opera “Colori contro il Silenzio” di Fazzari sarà offerta in vendita e l’artista ha scelto di destinare il totale del ricavato a Save the Children, l’Organizzazione Internazionale indipendente che da più di 100 anni è impegnata a salvare le bambine ei bambini a rischio ea garantire loro un futuro.
Qui il link per partecipare all’asta sulla piattaforma Charity Stars. Il ricavato totale, al netto dei costi di servizio, verrà donato per l’emergenza Gaza.
