Callie Rodriguez è la prima donna sulla Luna protagonista della graphic novel interattiva e digitale realizzata dalla Nasa per ispirare le bambine a diventare astronaute
Capelli neri e ricci, pelle ambrata, occhi curiosi di esplorare la vita e una passione per il calcio, si chiama Callie Rodriguez la prima donna sulla Luna protagonista della graphic novel digitale e interattiva realizzata dalla Nasa per ispirare la prossima generazione di astronaute.
A casa sta con il naso attaccato alla finestra guardando quella palla di luce bianca e chiusa in camera gioca a fare l’astronauta, con un casco di cartone in testa e un’aiutante robot al fianco. Comincia così il viaggio di Callie Rodriguez, la prima astronauta a mettere piede sulla Luna protagonista del fumetto NASA.
Determinata a realizzare i suoi sogni, Callie affronta l’avventuroso viaggio con l’aiuto del robottino Rt (così chiamato in onore del suo amato papà Arturo) dotato di una personalità bizzarra e uno spiccato senso dell’umorismo.
“Abbiamo creato questo fumetto assieme a tutto un ecosistema digitale per condividere il lavoro della Nasa in un modo diverso ed emozionante. Abbiamo deciso di rendere il contenuto coinvolgente e accessibile. Dai fan dello spazio di tutte le età agli instancabili educatori alla ricerca di nuovi modi per far appassionare gli studenti alle Stem, speriamo che ci sia qualcosa per tutti”. Ha raccontato Derek Wang, direttore delle comunicazioni per lo Space Technology Mission Directorate al quartier generale dell’agenzia a Washington.
Callie Rodriguez, stimolerà le ragazze verso una carriera nel mondo dello spazio
La protagonista del racconto Callie è un personaggio di fantasia, ma ispirato a vere donne astronaute che hanno fatto la storia, come Valentina Tereshkova (la prima donna nello spazio), Mae C. Jemison (la prima donna di colore nello spazio) e Peggy Whitson (la prima donna al comando della Stazione spaziale internazionale).
Il primo episodio della serie First Woman, intitolato Dream to reality, racconta il percorso che porta Callie a diventare la prima donna sulla Luna a partire dai suoi sogni di quando era bambina. La storia può essere anche ascoltata sotto forma di podcast oppure vissuta in modo coinvolgente grazie a un’app che permette di esplorare gli ambienti del racconto a grandezza naturale e gli oggetti in 3D, oltre a conoscere le tecnologie che aiuteranno Callie e i veri astronauti in carne e ossa a sopravvivere sulla Luna. Ci sono poi video, giochi e sfide per partecipare virtualmente alla missione.
“La storia di Callie insegna come la passione, la dedizione e la perseveranza ci permettono di trasformare i nostri sogni in realtà, Callie, proprio come me, ha saputo sviluppare le proprie capacità, cogliere ogni opportunità di apprendimento e superare le sfide che l’hanno portata a diventare un’astronauta della Nasa. La sua diversità riflette quella del nostro corpo astronauti di oggi, perché è importante che tutti possano immedesimarsi negli esploratori di stelle”. Commenta il vice amministratore della Nasa Pam Melroy.
Obiettivo della Nasa ispirare le future generazioni
In 40 pagine la Nasa parla delle tecnologie necessarie per viaggiare, atterrare ed esplorare la Luna. Lo scopo è quello di rendere accessibile un mondo che nell’immaginario comune è spesso misterioso e inaccessibile, quello degli astronauti. La Nasa lo fa non solo grazie a un racconto animato originale e adatto a chiunque, ma anche offrendo al lettore la possibilità di interagire attraverso elementi di realtà aumentata – e che si trovano sul sito web di First Woman e sono scaricabili su qualunque dispositivo mobile.
L’applicazione First Woman permette di esplorare ambienti a grandezza naturale e oggetti 3d, tra cui la navicella Orion della Nasa e la superficie lunare.
Per i più tradizionali la storia di Callie può essere anche scaricata in PDF.