Dare nuovo valore al patrimonio immobiliare esistente significa dare valore al suo potenziale per la comunità, mettendo in moto un circolo virtuoso di progetti e iniziative che possano avere un concreto impatto sociale. fondazione illimity, costituita un anno fa da illimity Bank S.p.A. è nata puntando alla coprogettazione di interventi per creare nuovi spazi di inclusione, coesione e benessere condiviso attraverso la rigenerazione di asset immobiliari per le comunità locali ai quali appartengono.
Come sempre il miglior modo per dare senso ad una mission è passare all’azione. fondazione illimity lo fa attraverso il progetto “(RE)GENERATION CAMP”, pensato e realizzato al Centro Commerciale Dima Shopping Bufalotta di Roma. Per coinvolgere e stimolare la creatività di bambini e ragazzi, facilitando l’integrazione e la socializzazione, nasce ora uno spazio polifunzionale, co-progettato insieme a Programma Integra, impresa sociale che contribuisce al benessere e allo sviluppo di una comunità inclusiva attraverso servizi in ambito sociale, educativo e psicologico, e Svicom S.p.A. Società Benefit, azienda leader nel Real Estate italiano ed attiva nella consulenza, gestione e la valorizzazione degli immobili.
Il Centro commerciale diventa il cuore di un quartiere: un asset da valorizzare
Il Centro Commerciale Dima Shopping Bufalotta sorge nell’ampia area residenziale che si estende a nord-est del centro di Roma, a cavallo tra i quartieri Bufalotta e Talenti. Si tratta di una zona che ha conosciuto negli ultimi anni un intenso sviluppo immobiliare di tipo residenziale e in cui questa struttura retail, che si trova al centro dell’abitato, è diventata sempre più luogo di aggregazione spontanea, spesso favorita da iniziative di solidarietà partecipate dalle famiglie dei quartieri. “Il Dima Shopping Bufalotta funziona a tutti gli effetti come una piazza per le famiglie della zona, è il cuore di molte dinamiche sociali. Siamo partiti da questo assunto per un’iniziativa che punta a promuovere l’integrazione di bambini e ragazzi appartenenti anche alle fasce più fragili, offrendo loro la possibilità di coltivare i propri talenti attraverso la rigenerazione di uno spazio all’interno di un centro commerciale che ospita laboratori di creatività. Spesso nella nostra attività capita di imbatterci in immobili in cui vediamo un potenziale per valorizzarli e rigenerarli, anche tramite progetti di impatto sociale. È ancora più importante farlo se sono luoghi percepiti come centrali per le dinamiche del quartiere o della città”. Spiega Daniele Levi Formiggini, Consigliere della fondazione e Head of Real Estate di neprix, società di illimity Bank.
La scelta di una struttura retail in questo caso è emblematica perché, insieme alle abitudini di consumo, in questi anni sta evolvendo anche il ruolo dei centri commerciali nel nostro paese. “Nonostante un aumento degli acquisti digitali, i luoghi fisici nati per il retail restano un elemento centrale dell’esperienza di acquisto e sempre più anche aree di interazione sociale”. In Italia parliamo di più di 1.200 centri commerciali che coprono oltre 20 milioni di metri quadrati e movimentano il 4% del pil nazionale (dati CNCC, Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali). “Il loro ruolo però sta cambiando – continua Levi – perché da meta di semplice consumo, i centri commerciali sono sempre più anche un luogo di incontro e aggregazione che incrocia servizi, cultura, intrattenimento e sostenibilità in un processo che vede sempre più al centro le persone e le comunità in cui queste strutture si inseriscono”. Il percorso che ha intrapreso fondazione illimity è chiaro e tocca immobili di varia natura, la cui destinazione d’uso è cambiata insieme alle esigenze sociali e ad una visione di sistema, che dia valore a tutte le potenzialità di una comunità. Lo racconta anche la collaborazione con Albergo Etico, che a Cesenatico ha permesso di rilanciare una struttura alberghiera a poche centinaia di metri dalla spiaggia di Ponente per offrire percorsi di indipendenza, autonomia professionale e di vita a persone con disabilità intellettiva e relazionale.
I laboratori di (RE)GENERATION CAMP
Al Centro Commerciale Dima Shopping Bufalotta hanno preso il via a metà ottobre due laboratori creativi per bambini e ragazzi, che vogliono essere un punto fermo nel calendario delle attività dei più giovani, considerando le esigenze organizzative delle famiglie della zona.
Il “Laboratorio d’arte”, con attività grafico-pittoriche e di manualità, è rivolto a ragazzi e ragazze tra gli 8 ed i 12 anni. L’obiettivo è quello di avvicinare le nuove generazioni al mondo dell’arte, dei suoi linguaggi e delle tradizioni, stimolandone la creatività. Attraverso l’analisi dei vari linguaggi artistici, il laboratorio diventerà una vera e propria “officina di idee” dove si realizzeranno giochi ed esperimenti e i ragazzi impareranno a conoscere ed utilizzare i diversi materiali, dai più tradizionali ai più innovativi. Il laboratorio è attivo tutti i lunedì e i giovedì dalle ore 17:00 alle ore 19:00, previa iscrizione.
Il “Laboratorio di fumetti” è rivolto alla fascia di età che va dai 12 ai 17 anni ed ha come obiettivo quello di imparare a riconoscere gli elementi che compongono una tavola, disegnare la figura umana, dare l’espressività al corpo e al viso e mettere gli oggetti in prospettiva. Attraverso lo studio delle tipologie e dei generi di fumetti, i partecipanti impareranno a trovare un loro stile personale, scrivere una sceneggiatura e realizzare una propria tavola autoconclusiva. Il laboratorio si tiene tutti i mercoledì dalle ore 17:00 alle ore 19:00, previa iscrizione.