Portare la musica classica nelle scuole e rivoluzionarne l’apprendimento. Grazie a un’app. È la missione di Fortissimo, startup nata a Bolzano, tra i vincitori del premio internazionale Enterprise Europe Network Award 2023. «Un riconoscimento della validità del progetto, ma anche dell’importanza della musica che permette ai bambini di aumentare la propria capacità di concentrazione e attenzione», spiega la Ceo e founder Valeria Told. Classe 1980, studi in letteratura ed economia, musicista, manager, dallo scorso marzo Told è la sovrintendente della Fondazione Inda, la prima donna a ricoprire l’incarico in oltre cento anni di storia dell’Istituto nazionale del dramma antico. In precedenza, per undici anni, era stata direttrice generale della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. «Spesso organizzavamo concerti per le scuole e vedevo l’entusiasmo degli insegnanti nel ricevere materiali da usare poi in classe. Allo stesso tempo sempre più teatri d’opera e orchestre erano interessati all’educazione, ma frenati dai costi elevati. Da qui l’idea di creare un prodotto digitale».
Il salto nel mondo delle startup? «Era l’unica possibilità per sviluppare il progetto. All’interno di un’organizzazione culturale, senza scopo di lucro, sarebbe stato troppo costoso. È impossibile trovare finanziamenti». Così, nel 2021, la decisione di fondare Fortissimo.
Giochi per i bambini, manuali per gli insegnanti
Attraverso la gamification, l’app (gratuita) permette ai bambini di avvicinarsi alla musica, impararne i parametri, come tempo, ritmo, volume, e adottare strategie di apprendimento che possono tornare utili anche per altre materie. Le attività spaziano dall’abbinamento dei suoni alle immagini ai giochi ritmici. La startup si rivolge agli alunni e ai docenti. «Alle elementari spesso sono i maestri di matematica o di italiano a fare anche la lezione di musica. Si guarda un video in classe, si canta una canzone, ma non si sa bene cosa fare. Non c’è neanche un testo ministeriale. Il nostro portale offre materiale didattico e guida i docenti step by step per creare lezioni più coinvolgenti».
La startup incubata al NOI Techpark
Told e il suo team si rivolgono a un incubatore per perfezionare il progetto. «Non abbiamo avuto problemi nel capire le esigenze, nella parte artistica, di visione e creazione dei contenuti. Ma non avevamo esperienza sul fronte commerciale o degli investimenti. Abbiamo trovato supporto al NOI Techpark». L’hub di innovazione altoatesino è partner dell’Enterprise Europe Network, la rete europea che sostiene le piccole e medie imprese nell’espansione internazionale. «Abbiamo trovato cinque partner, tra aziende e università, con cui svilupperemo una concert hall dotata di realtà virtuale, per un’esperienza ancora più immersiva». Con il supporto del NOI, la startup, in cerca di fondi, ha partecipato al bando europeo Creative Europe Innovation Lab e ha ottenuto così un finanziamento da circa 1,7 milioni di euro.
Musica senza confini
«Quando ho iniziato a presentare l’idea all’estero, il progetto è esploso. Abbiamo capito che c’è un’esigenza comune in quasi tutti gli Stati europei, non solo nelle scuole italiane», dice Told. Oggi la startup può contare su una rete di 24 partner da 14 Paesi. «Insieme stiamo sviluppando Fortissimo in 11 lingue e questo ci permetterà di entrare in nuovi mercati. Il nostro team è composto da sei persone, ma siamo oltre cinquanta a lavorare al progetto. Penso che questo sia il futuro: lavorare in rete a iniziative comuni, con persone di diverse aziende che collaborano, moltiplicano gli stimoli e le competenze per ottenere il miglior risultato possibile».
I piani di Fortissimo per il 2024
L’app è disponibile da marzo 2023, con vari percorsi didattici in fase di test nelle scuole. Il lancio ufficiale è previsto per la prossima primavera. La startup sfrutterà le potenzialità dell’intelligenza artificiale per sviluppare ulteriormente l’offerta. Tra i piani, anche quello di utilizzare l’infrastruttura per altre materie. «Abbiamo una richiesta dalla Germania per la fisica, per esempio». In fase di sviluppo è l’esperienza di realtà virtuale per gli studenti più grandi. «Sarà una digital music house dove i ragazzi potranno imparare la musica grazie a diversi esercizi: in una stanza individui la provenienza di un suono, in un’altra componi o dirigi come un direttore di orchestra oppure puoi ascoltare un brano, andare a un concerto, scoprire la storia della musica e trovare collegamenti inediti, per esempio tra Beethoven e i Metallica».