Premi in denaro e rete di supporto per i vincitori nazionali e globali del James Dyson Award, molti dei quali hanno dato un futuro ai propri prototipi: tutto sullo storico premio del gruppo britannico
Parte l’edizione numero 18 del James Dyson Award, il concorso annuale di design dedicato agli studenti di ingegneria e design del prodotto. Lo promuove l’organizzazione benefica James Dyson Foundation: le iscrizioni sono già aperte.
Dopo aver registrato un numero record di candidature negli ultimi anni, è stato aumentato il premio in denaro a supporto dei primi passi cruciali da muovere nel mondo dell’imprenditoria. I vincitori nazionali di quest’anno, che saranno annunciati a settembre, riceveranno infatti 5.900 euro per sviluppare la loro invenzione, più del doppio della somma assegnata negli anni precedenti. Ad oggi, il concorso ha premiato più di 285 invenzioni con contributi in denaro.
“Progettare la soluzione a un problema”
Dal 2005 il James Dyson Award sfida laureandi e neolaureati in ingegneria e design a “progettare la soluzione a un problema”. Il bando di gara, rivolto a un pubblico molto ampio, incoraggia infatti gli studenti a risolvere grandi problemi globali con idee al contempo semplici e in grado di essere concretamente sviluppate. I precedenti vincitori, per esempio, hanno trovato soluzioni per l’accessibilità al riciclo della plastica, all’eccessiva perdita di sangue dalle ferite da taglio e al miglioramento della diagnostica medica a domicilio. James Dyson in persona seleziona i poi, scegliendo fra i finalisti nazionali, i vincitori globali del concorso, che riceveranno un premio in denaro e riconoscimento globale per mettere in pratica le proprie idee nella vita reale.
Le parole di Dyson: “Voglio idee radicali e rivoluzionarie”
Dyson, storico fondatore e ingegnere capo del gruppo britannico ormai di culto per aspirazione e purificazione ha spiegato che “per me l’importanza del James Dyson Award risiede nel risolvere un problema in modo intelligente, per i giovani inventori, invece, significa mettere in discussione e sfidare lo status quo. Credo fermamente che i giovani vogliano cambiare il mondo e dovrebbero essere incoraggiati in questo. Il futuro è il loro mondo. Il premio dà loro fiducia e una piattaforma per sviluppare le loro soluzioni. Infatti, il 70% dei nostri vincitori internazionali porta le proprie invenzioni sul mercato. Mi rivolgo ai futuri partecipanti, dicendo che non vedo l’ora di esaminare le loro idee radicali e rivoluzionarie. Buona fortuna!”.
Il vincitore italiano del 2021 del James Dyson Award
Sul gradino più alto del podio lo scorso anno è finito il delicato tema della sicurezza stradale e delle buche presenti nell’asfalto delle nostre città; la soluzione? Si chiama Roadfix: uno speciale strumento per l’asfaltatura delle strade che permette non solo permette di effettuare delle riparazioni più precise e sicure ma offre un nuovo servizio, permettendo alle aziende locali di pubblicizzare il proprio marchio attraverso le riparazioni stradali imprimendo sull’asfalto il proprio logo. Il risultato è un sistema di intervento agile ed efficace, in grado di portare valore sia per la comunità che per il privato.
Cosa c’è in palio?
Anzitutto un premio in denaro. I vincitori nazionali riceveranno appunto 5.900 euro e i vincitori globali fino a 35.700 euro da destinare alla fase successiva della loro invenzione. L’attenzione mediatica: una volta annunciati, i vincitori del JDA ricevono interesse mediatico, dal pubblico e dai professionisti del settore, aprendo le porte e catalizzando le conversazioni per sostenere lo sviluppo del prodotto e il networking. Il sostegno ai vincitori passati: quest’anno il premio ha creato una rete di vincitori per coloro che lanciano sul mercato le proprie invenzioni. Eventi e opportunità di networking per i vincitori passati del premio per connettersi, condividere esperienze e prendere in considerazione programmi di tutorato tra vincitori.
Negli ultimi due anni si è registrato un record di iscrizioni. Riconoscendo il ruolo che gli ingegneri e gli scienziati hanno nel nostro futuro, James Dyson ha scelto per la prima volta tre vincitori globali nel 2021, ognuno dei quali ha ricevuto 30mila sterline in premio in denaro. Con questa edizione il premio esordisce in Tailandia e Turchia.
Aumentare le opportunità: i vincitori del James Dyson Award
Il premio ha dato ai giovani inventori esposizione mediatica internazionale, che ha aperto a ulteriori opportunità di investimento e non per sviluppare le loro idee. Ne è un esempio il vincitore internazionale del 2014, mOm incubators, fornisce opzioni più flessibili per l’assistenza neonatale. Dopo aver superato con successo tutti i test esterni, è ora utilizzata in tre strutture del Servizio sanitario nazionale del Regno Unito e finora ha sostenuto le vite di più di 20 bambini. Attualmente ci sono in corso piani ambizioni per mOm per contribuire ad aumentare l’accesso alle cure neonatali in tutto il mondo. Piani ambiziosi sono ora in atto per aumentare l’accesso alle cure neonatali in tutto il mondo.
Il finalista statunitense del 2017, SoaPen, una penna di sapone colorata che incoraggia il lavaggio sicuro delle mani, ha lanciato sul mercato la sua invenzione ed è stato inserito nella prestigiosa lista Forbes Under 30. SoaPen ora spedisce il suo portafoglio prodotti in espansione in tutta America, recentemente ha creato una linea di disinfettanti per le mani per soddisfare la domanda durante la pandemia di Covid-19.
Il finalista di Singapore del 2011, Rabbit Ray, è usato in 44 ospedali in 23 paesi. È uno strumento di comunicazione per il personale ospedaliero da usare quando si spiegano le procedure mediche ai bambini. La sua inventrice, Esther Wang, da allora ha fondato un’azienda premiata di educazione sanitaria, Joytingle, e la sua invenzione Rabbit Ray supporta la comunicazione delle procedure mediche dalle vaccinazioni alla chemioterapia.