Centinaia di ragazzi questa estate saranno coinvolti nei summer camp che la Nasa organizza per crescere una nuova generazione di astronauti
Anche se la Nasa sembra aver perso il fascino di una volta, scrive il Guardian, e gli investimenti del governo nell’agenzia spaziale statunitense sono ai minimi storici, ai bambini che questa estate frequenteranno il summer camp della Nasa nel Kennedy Space Center in Florida, gli occhi brillano più che mai di fronte a quel sogno fatto di cielo e di stelle. Un centinaio in Florida e molti altri nello US Space e Rocket Center a Huntsville, in Alabama, vivranno un’esperienza estiva da astronauti.
Molti dei ragazzi che negli ultimi tempi sono stati ispirati dalle prime immagini di Plutone e dalla scoperta di un pianeta “cugino” della terra, sognano di andare su Marte o di diventare un ingegnere aerospaziale. Secondo Kerri Lubeski, a capo del camp del Kennedy Space Center, dare ai bambini un’esperienza divertente per l’estate non è abbastanza: l’obiettivo del camp è quello di stimolare la loro curiosità, ispirarli in quelle che sono le loro potenzialità, e magari gettare i semi per un futuro nel campo della ricerca spaziale.
I ragazzi che partecipano ai camp hanno dai 7 ai 16 anni, e le attività vengono divise in base all’età. Una buona metà sono ragazze, e molti sono arrivati da lontano. Le attività in cui i bambini sono coinvolti vanno dal costruire un razzo in scala fatto con carta e plastica, fino all’esperienza del simulatore di microgravità: ogni cosa è pensata per consolidare le capacità dei bambini nel lavoro di gruppo e nel problem solving in tutti i ruoli nei campi della scienza, dello Spazio e dell’ingegneria.
“I bambini che vengono qui vivono il loro sogno” dice Lubeski “e credono fermamente di poter essere i prossimi ad andare nello Spazio”. Secondo Fred Gregory, un astronauta in pensione, quello di cui gli Stati Uniti hanno bisogno per risollevare il loro programma spaziale sono proprio nuove leve. E gli Space camp, possono avere un’influenza significativa sui piccoli.