Chi vorrà partecipare all’iniziativa e servire i senzatetto potrà farlo iscrivendosi all’evento proposto (anche) via social così da trascorrere una giornata di festa all’insegna della solidarietà. Atteso il sindaco Giuseppe Sala
Un Ferragosto diverso dal solito, trascorso non in spiaggia o in montagna ad abbronzarsi e a scattarsi selfie, ma solidale, insieme a chi sta peggio e viene ignorato per buona parte dell’anno, per poche ore al centro dell’attenzione, meritatamente servito e riverito. E’ il particolare pranzo di Ferragosto per clochard organizzato dai City Angels meneghini, che invitano tutti i milanesi a partecipare, quest’anno avvalendosi di un mezzo nuovo: i social.
L’invito dei City Angels via Facebook
Per arrivare in modo capillare alla popolazione – e smuovere le coscienze soprattutto dei più giovani – l’Associazione quest’anno ha scelto di avviare una mobilitazione via Facebook. I milanesi potranno infatti partecipare all’evento, scegliendo di indossare la caratteristica pettorina rossa per iniziare a servire i più bisognosi, dopo essersi registrarsi attraverso la pagina Facebook dell’Associazione. Se vorranno potranno portare, in segno di condivisione, qualcosa da mangiare, oppure da bere con l’unica raccomandazione, fornita dagli organizzatori, di evitare gli alcolici.
Attesi anche il sindaco Sala, il Monsignore e l’Imam
“Invitiamo i milanesi a vivere un Ferragosto speciale, in cui conoscere un mondo che a volte ignoriamo e a volte ci fa paura” ha detto Mario Furlan, fondatore dei City Angels. “Chiunque può venire, indossare la pettorina dei City Angels, servire a tavola i clochard e poi mangiare insieme a loro”.
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Arriveranno, in veste di camerieri, il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala; l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino; il Mons. Franco Buzzi, già Prefetto della Biblioteca Ambrosiana; e l’Imam Khaled Elhediny. Saranno presenti anche Daniela Javarone, madrina dei City Angels, il musicista e attore Maurizio Colombi, la cantautrice Annalisa Cantando e la cantante Alessandra, che farà ballare i presenti.
L’Oasi del Clochard
L’Oasi, aperta in collaborazione con il Comune di Milano nel marzo 2017 dove prima sorgeva un campo rom, accoglie circa 200 senza fissa dimora, metà italiani e metà stranieri, di una ventina di nazionalità, uomini e donne, dai 18 agli 80 anni. Nel centro d’accoglienza i clochard mangiano, dormono, sono seguiti da personale specializzato e frequentano corsi di formazione finalizzati al reinserimento nella società. L’appuntamento è dunque per domani, a mezzogiorno, in via Cesare Lombroso 99, presso l’Oasi del Clochard, a 100 metri da Piazzale Ovidio e a 200 da Viale Corsica.