Gli studenti della Fondazione AgrITIS, la rete degli istituti tecnici agroalimentari, presenteranno nel Padiglione Italia sette progetti di biodiversità in agricoltura
Gli studenti e i professori della Fondazione AgrITS, la rete degli istituti tecnici che si occupano del settore agroalimentare, si riuniranno a Milano ad Expo 2015 con l’obiettivo di portare sulla scena mondiale sette progetti dedicati alla pasta e ai legumi, ai cereali, alla frutta, al pomodoro, al latte di bufala, al vino e all’olivo.
I progetti
Per ora sono disponibili al pubblico solo i titoli dei progetti: da “Ogliarola Oliva: una storia biodiversa” dell’ITS Agroalimentare Puglia; a “Pane e Culture” dell’ITS Albatros di Messina; a “Il lungo cammino del bufalo da animale da soma ad animale da reddito” dell’ITS Bio Campus di Borgo Piave; a “Quando la coltura diventa cultura” dell’ITS D.E.Mo.S; a “Il pomodoro è verde” dell’ITS di San Secondo Parmense.
Il 21 aprile presso la sala della comunicazione del Ministero e alla presenza del sottosegretario Gabriele Toccafondi, è stato presentato l’ambizioso calendario delle attività che i membri della rete realizzeranno durante l’Expo. I lavori preparati dagli istituti saranno proiettati nel Padiglione Italia nell’ambito del progetto “Vivaio scuole”, Si tratta, cioè, della raccolta e divulgazione di progetti digitali che hanno come tema la biodiversità, proposti da alcune scuole facenti parte della rete AgrITIS.
La biodiversità e l’Expo
Emanuele Bobbio, coordinatore nazionale degli assessori alla formazione, spiega: “La biodiversità è una scelta eccellente per Expo perché è un tema fondamentale per la difesa dell’ambiente e per la nostra identità culturale. Siamo sicuri che il nostro mondo possa fare a meno delle migliaia di varietà di mele esistenti e consumare solo le quattro o cinque che vengono commercializzate? I consumatori sono disposti di fare a meno dei gusti e tradizioni della biodiversità. La biodiversità è una possibilità di sviluppo come lo sono gli ITS per il nostro paese.”
Una passerella significativa delle eccellenze in Italia ma non solo come ha spiegato Toccafondi: “Oggi se andiamo in parlamento e diciamo di chiudere gli ITS c’è la sommossa popolare. I numeri dimostrano che è una realtà vincente. Gli ITS che hanno i maggiori risultati sono quelli che hanno saputo curvare l’offerta formativa verso le esigenze delle aziende. La Rete AgrITS è un punto di novità positiva che si aggiunge agli ITS che sono nati con lo spirito di essere multi regionali. La biodiversità può essere una novità imprenditoriale di mercato. Si può uscire dagli ITS e diventare imprenditori. L’Agri business da possibilità puntando sulla cultura, tradizione e storia. I ragazzi andranno ad Expo perché è una ricchezza per loro. Far vedere dentro Expo cosa si fa nella suola è importante. Pertanto, le 7 giornate degli ITS saranno anche le nostre giornate.”
Gli appuntamenti
- Domenica 10 maggio dalle 11.30 alle 13.00 – Fondazione ITS D.E.Mo.S. di Campobasso (PASTA E LEGUMI)
- Lunedì 15 giugno dalle 11.30 alle 13.00 – Fondazione ITS Albatros (CEREALI)
- Giovedì 2 luglio dalle 10 alle 11.30 – Fondazione ITS Minoprio (FRUTTA)
- Giovedì 2 luglio dalle 11.30 alle 13.00 – Fondazione ITS Parma (POMODORO)
- Giovedì 20 agosto dalle 15 alle 16.30 – Fondazione ITS Biocampus “Latina” (LATTE DI BUFALA)
- Venerdì 11 settembre dalle 11.30 alle 13.00 – Fondazione ITS Veneto (VINO)
- Domenica 18 ottobre dalle 11.30 alle 13.00 – Fondazione IT Puglia (OLIVO-OLIO)
Un’occasione preziosa per coniugare Expo e scuola ma anche per parlare di biodiversità. La biodiversità infatti è indice di salute di un territorio ma, la globalizzazione tende a standardizzare i prodotti e a farci dimenticare i sapori autentici. Per questo oggi è importante premiare le piccole aziende e le tipicità locali che ci restituiscono il gusto inconfondibile di un territorio.