Al via Fastweb4School, il crowdfunding dei progetti dedicati alla crescita delle competenze digitali nelle scuole: sulla piattaforma Produzioni dal Basso sono già stati pubblicati i primi 10 progetti dei 38 selezionati da Fastweb insieme al MIUR
Robotica educativa, autocostruzione di computer, una nuova officina scolastica, ma anche droni, case dei robot, laboratori altamente tecnologici per lo studio della realtà aumentata, stampa 3D, Arduino. Esistono linguaggi e possibilità che i giovani di oggi hanno nel sangue e nell’immaginazione, e Fastweb ha deciso di investire nei loro progetti, perché la scuola sia innanzitutto luogo di possibilità.
Parte Fastweb4School, il crowdfunding dei progetti dedicati alla crescita delle competenze digitali nelle scuole: sulla piattaforma Produzioni dal Basso sono già stati pubblicati i primi 10 progetti dei 38 selezionati da Fastweb insieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con l’obiettivo di stimolare la realizzazione di progetti digitali nella scuola secondaria e di contribuire alla crescita delle competenze digitali.
Hanno partecipato istituti scolastici di primo e secondo grado da tutta Italia, e la selezione si è basata su qualità e originalità dell’idea, contenuto didattico e apprendimento di metodologie didattiche innovative e digitali, ma anche considerando il numero di soggetti coinvolti, la possibilità di ricadute su componenti sociali e produttive del territorio e la possibilità di sviluppo futuro nella stessa o in altre scuole.
Per ogni progetto, quando la scuola riuscirà a raggiungere tramite crowdfunding il 50% del budget relativo all’iniziativa presentata, Fastweb metterà a disposizione delle scuole il restante 50%, fino ad un massimo di 10.000 euro per progetto.
I primi dieci progetti che cercano finanziamenti sulla piattaforma
- Formula Arduino, progetto del Liceo Scientifico “F.P. di Calboli” di Forlìper la realizzazione di un team corse con una propria auto da Formula Uno in scala 1:10.
- Laboratory Management System, progetto del Liceo Scientifico “Peano-Pellico” di Cuneo, volto allo sviluppo di un softwaregestionale utile per l’organizzazione dei laboratori della scuola.
- KIT4SCHOOL, progetto dell’Istituto Tecnico “Bosco Lucarelli” di Benevento per la realizzazione di un kit di progetti didattici “chiavi in mano” per esperimenti sul networking e sull’Internet delle cose.
- I computer li costruiamo noi, progetto dell’Istituto Comprensivo Regina Elena di Roma per la dotazione di computer Open Source per la scuola, in modo tale da avvicinare i ragazzi alla tecnologia per tutti.
- House of Robots, progetto dell’Istituto Comprensivo “Federico Sacco” di Fossano (CN) per la realizzazione di un atelier creativo per la costruzione e lo sviluppo di robot artigianali.
- [email protected], progetto dell’Istituto Comprensivo “Montone Pietralunga” di Umbertide (Pe) che vuole avviare gli studenti allo studio, all’ ideazione ed alla realizzazione di oggetti tridimensionali.
- Ab(BRACCIA) il Futuro!, progetto della Scuola Secondaria “Opere Sociali Don Bosco” di Sesto San Giovanniper finanziare l’acquisto di due Robot ABB per il nuovo laboratorio di Industria 4.0.
- Robotica educativa, progetto dell’Istituto Comprensivo 1 Chietivolto all’acquisizione di lo sviluppo di competenze logico-informatico-tecnologiche attraverso la realizzazione di un laboratorio di robotica educativa.
- Drone IoT, progetto dell’Istituto Tecnico Tecnologico e Liceo Scientifico B. Pascal di Roma per l’assemblaggio di un drone quadricottero ed il suo impiego come servo-meccanismo IOT in grado di acquisire temperatura, umidità, presenza di CO2, immagini, video e suoni.
- Officina scolastica, progetto dell’Istituto Comprensivo di Govone (CN) per ripensare laboratori scolasticicome luoghi di innovazione e creatività, dove gli studenti hanno un ruolo attivo e l’apprendimento diventa sociale.
La graduatoria finale del primo avviso pubblico è disponibile nella sezione scuole beneficiarie sulla piattaforma del Miur “Protocolli in Rete”a questo indirizzo.
Il concorso di idee era dedicato ai Makers – o artigiani digitali – per il finanziamento di progetti di tipo ingegneristico, come apparecchiature elettroniche, realizzazioni robotiche, dispositivi per la stampa 3D e macchine a controllo numerico, ma anche oggetti realizzati, grazie all’utilizzo del digitale, attraverso la lavorazione dei metalli, del legno e l’artigianato tradizionale.