L’iniziativa di Fastweb e MIUR cofinanzia le idee dei giovani makers negli istituti scolastici secondari: 18 progetti da tutta Italia hanno raggiunto gli obiettivi. Intervista ad Anna Lo Iacono
La digitalizzazione estende i suoi vantaggi alle scuole, dove si progetta il futuro valorizzando idee e competenze. Per questo Fastweb ha lanciato Fastweb4School insieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per stimolare la realizzazione di progetti digitali nella scuola secondaria e contribuire alla crescita delle competenze, attraverso il crowdfunding, con la piattaforma Produzioni dal basso
Ne abbiamo parlato con Anna Lo Iacono, Responsabile Corporate Social Responsibility di Fastweb.
Qual è l’obiettivo di Fastweb4School?
Crediamo che il digitale sia fondamentale per lo sviluppo del paese, perciò è necessario diffonderne le competenze nelle giovani generazioni. Con Fastweb4School sosteniamo un ambiente didattico fortemente orientato all’utilizzo e valorizzazione delle tecnologie digitali. Il crowdfunding è uno strumento interessante, non ancora molto conosciuto, ma pensiamo sia una leva importante per trovare risorse coinvolgendo attivamente tutte i soggetti interessati.
Come si può partecipare?
Fastweb4School è un bando proposto assieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che ha presentato l’iniziativa in tutta Italia. Partecipare è semplice e stimolante: le classi scolastiche propongono i progetti innovativi, tecnologici e digitali sulla piattaforma del Miur “Protocolli in rete” La commissione di Fastweb e del Miur esamina le idee secondo alcuni criteri (originalità, impatto sullo sviluppo delle competenze digitali, fattibilità, replicabilità), e seleziona quelli che accedono alla fase di crowdfunding. A quel punto inizia la raccolta dei fondi e se un progetto selezionato raggiunge il 50% del budget previsto, Fastweb provvederà con un cofinanziamento pari al restante 50%, e comunque fino a 10.000 euro. A quel punto una buona idea potrà diventare realtà.
Che numeri sono stati raggiunti?
In questa prima edizione la risposta è stata buona al punto che in autunno predisporremo nuovamente il bando: abbiamo ricevuto 43 progetti, 33 dei quali hanno avuto accesso al crowdfunding. 18 hanno raggiunto i finanziamenti. Proporre un progetto di cofinanziamento attraverso questa modalità non è semplice, ma abbiamo riscontrato un buon livello di interesse e coinvolgimento di scuole, insegnanti, genitori e aziende dei vari territori. La distribuzione geografica è stata omogenea con progetti provenienti da tutta Italia.
Quali sono i vantaggi crowdfunding per iniziative didattiche di questo tipo?
E’ una modalità di finanziamento seria che stimola i ragazzi alla realizzazione di un progetto seguendone l’intero processo realizzativo: dall’elaborazione dell’idea, alla promozione e alla raccolta dei fondi, fino alla sua realizzazione concreta. Una sorta di simulazione di quello che succede nel mondo del lavoro. Un approccio inclusivo che avvicina le persone, spinge i finanziatori a seguire l’evoluzione dei progetti, la loro fattibilità; c’è grande attenzione all’utilizzo appropriato dei fondi raccolti.
Tanti i progetti interessanti sui quali lavorare ma in particolare alcuni si sono messi maggiormente evidenza con focus sulla stampante 3D e la robotica: ad esempio all’I.C. GALATEO-FRIGOLE di Lecce hanno ideato la “STEM’s Revolution”, di giovani maker appartenenti a un movimento di rinnovamento digitale legato alle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) in grado di creare nuovi modi di apprendere e nuove opportunità educative e formative per l’inclusione di tutti. L’obiettivo del crowdfunding è la progettazione e la realizzazione di prodotti digitali, la modellizzazione 3D, la grafica digitale e la robotica educativa che stimolino l’apprendimento delle discipline STEM attraverso modalità innovative.
A Milano invece presso SMS “RINASCITA-A.LIVI con “Ci aiuti a stampare la nostra idea?” il crowdfunding è stato lanciato per l’acquisto di una stampante 3D per il laboratorio di Robotica. L’obiettivo è di stampare autonomamente i componenti aggiuntivi che potrebbero integrare i kit già a disposizione della scuola (Lego Mindstorms).
Infine all’Istituto Comprensivo di Govone all’Officina Scolastica: osservare la realtà conoscerla e indagarla, hanno destinando i fondi alla creazione di un laboratorio polifunzionale attrezzato con microscopi, stampanti 3D, action cam per incentivare il lavoro in team e far diventare gli studenti dei Makers dell’apprendimento.
#GETDIGITAL DI DI FASTWEB
Fastweb4School si colloca all’interno della strategia di Fastweb #getdigital, un insieme di iniziative per far crescere le competenze digitali in Italia. Ne fanno parte anche Fastweb Digital Academy, la scuola per le nuove professioni digitali creata da Fastweb con Fondazione Cariplo; Digital IQ il test che consente un assessment delle proprie competenze e attitudini digitali e rilascia un certificato digitale da allegare al proprio curriculum.