Il 29 maggio a Perugia la Festa dell’Ingegno sarà un’occasione di incontro tra studenti e ingegneri per stimolare la curiosità dei giovani verso questo tipo di lavoro
Da grande farò l’ingegnere. Chissà se qualcuno dei ragazzi che il 29 maggio parteciperanno alla Festa dell’Ingegno alla Facoltà di Ingegneria di Perugia, tra qualche anno sceglierà questa professione magari proprio grazie a questa iniziativa.
La Festa dell’Ingegno è nata grazie al lavoro del Post, Perugia Officina Scienza Tecnologia, che con l’Accademia nazionale dei Lincei, ha creato il Club della scienza, ha riscontrato in primis l’interesse e l’entusiasmo dell’ordine professionale degli ingegneri che parteciperà al meeting. L’idea di fondo è una: stimolare la curiosità dei giovani verso un lavoro che continua ad essere essenziale ed importante per lo sviluppo strategico del Paese. A provarci, a mettersi in campo con i ragazzi, saranno gli ingegneri: attraverso l’incontro diretto, il face to face, con chi ogni giorno cerca soluzioni innovative per le aziende o per le amministrazioni, sarà data la possibilità agli studenti di confrontarsi con mondo apparentemente lontano.
A essere coinvolti saranno i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Un modo diverso per vedere ciò che si insegna a scuola e che a volte appare noioso: la matematica, la tecnologia, la scienza. La Festa dell’Ingegno nasce anche per fare attività di orientamento, in maniera inusuale ed originale. Per un pomeriggio, gli studenti, i docenti della facoltà ma anche i professionisti dialogheranno con i ragazzi per far conoscere loro i numerosi ambiti dell’ingegneria e i segreti della loro professione. “Incontrando gli ingegneri – spiegano gli organizzatori – scopriranno che dietro i professionisti si nascondono emozioni e sogni come quelli nascosti nei loro cuori e nelle loro menti. Ispirati ed incuriositi dalle esperienze con le quali entreranno in contatto, i giovani visitatori potranno ricavare la giusta motivazione per approfondire e riflettere su ciò che provoca in loro immaginare un futuro professionale”.
I ragazzi potranno toccare con mano, attraverso una serie di postazioni, le idee e le intuizioni di chi fa questo lavoro nel settore edilizio, urbanistico piuttosto che aeronautico o meccanico. Dall’altro canto in Italia, Ingegneria è una delle poche facoltà che ha avuto per anni più di 200.000 iscritti e circa 35.000 immatricolati ma che se in questi ultimi anni ha registrato un crollo.
La Festa dell’Ingegno vuole provare ad invertire la tendenza a partire dall’interessare i ragazzi più piccoli: l’iniziativa si ispira alla Maker Faire di San Mateo in California che raduna tutti coloro che hanno l’hobby di creare con le proprie mani. In questo caso i protagonisti sono gli ingegneri che ogni giorno “costruiscono” con le loro competenze.
La Festa dell’Ingegno rappresenta il completamento dell’attività annuale del Club della Scienza che ha la finalità di invogliare i ragazzi ad immaginare nuove soluzioni e a considerare gli studi scientifici e tecnici, non solo come opportunità occupazionale, ma anche come un percorso per mettere a frutto la propria creatività e il proprio talento per trasformare idee e intuizioni in soluzioni concrete e utili a tutti.