A qualche ora dal risultato definitivo del referendum sull’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, gli utenti di Facebook e Twitter commentano a modo loro quanto accaduto. E c’è anche spazio per qualche risata
È passato ormai del tempo da quando è parso chiaro a tutti, dati delle urne alla mano, che il Regno Unito avesse deciso di uscire dall’Unione Europea. Prima è arrivato lo sconcerto per un risultato che in fondo nessuno si aspettava nonostante mesi di dibattiiti – televisivi e non – su quello che la Brexit avrebbe potuto rappresentare per gli inglesi e gli altri europei redivivi. Poi c’è stato qualcuno che ha cominciato a riflettere sul valore consultivo del referendum e sulla possibilità che il voto non fosse destinato a cambiare molto le dinamiche politiche dell’Unione. Ma subito dopo in molti sono rimasti a bocca aperta quando il primo ministro David Cameron ha annunciato le sue dimissioni e ha reso evidente che qualcosa di storico era accaduto. E come in ogni grande avvenimento della realtà 2.0, il commento e l’opinione di quanto appena successo non hanno viaggiato sugli editoriali o nelle conferenze stampa. O almeno non solo. Sono soprattutto i social network ad aver raccolto l’amarezza, la delusione, la preoccupazione, lo scherzo. E visto che ancora non si riesce a intravedere quello che accadrà ora che la Brexit si è materializzata, è stata ed è l’ironia a dominare i profili di molti utenti. Almeno fino a che non si farà un po’ di chiarezza su quanto questa scelta inciderà sulla vita di tutti.
#Hellone Europa
Sono i reali i protagonisti indiscussi dei meme che girano sulla rete e che fanno un po’ il verso al risultato del referendum. Forse perché da sempre sono icona di un Paese che proprio nei nobili di casa Windsor riconosce molta della sua identità. Quella stessa identità nazionalista che ha spinto il 52 per cento degli elettori britannici a votare per l’uscita dall’Unione Europea. Qui la regina Elisabetta II e suo marito Filippo di Edimburgo salutano la folla. E forse salutano anche un’era che si è chiusa per l’intera Europa.
Hello, Goodbye
Se si parla di icone, però, i Beatles non potevano mancare all’appello. Anche loro immortalati – o meglio animati – in una gif mentre fanno ciao al mondo che li guarda. Un “bye bye” beffardo almeno quanto il #ciaone di Sua Maestà.
Affari di famiglia
Se nel primo meme la sovrana regnante salutava l’Europa insieme al consorte, qui è accanto al nipote Harry. Un affare di famiglia che pare ricordare l’ormai celebre scena di Gomorra, la serie televisiva da cui viene attinta la battuta. E poco importa che l’idioma non sia perfettamente “british”.
Promesse di dialogo
Anche i The Jackal hanno scelto la regina per commentare a modo loro la Brexit. E hanno fatto loro una delle frasi che rendono stereotipata ogni separazione, consensuale o meno che sia. Una scusa per illudersi che un allontanamento non sia definitivo. Nel caso del Regno Unito una promessa di ritornare a confrontarsi o magari a discutere con l’Unione Europea quando ormai è evidente che la rottura si è consumata.
Osho e la regina
La pagina Facebook Le più belle frasi di Osho fa il verso alla Brexit con il suo stile. E simula un incontro tra il mistico indiano e la regina Elisabetta, con tanto di interrogativo retorico sulla direzione presa dalla sovrana alla guida. Della sua auto e del suo regno. Poi nei commenti al post il chiarimento in romanesco: «E comunque se facessero mette il timbro…hai visto mai volessero rientra’».
La Poveuropa senza George
Il principino George non poteva certo sottrarsi a una presa di posizione. E come in molte altre esternazioni di superiorità che hanno reso celebre la pagina Facebook Baby George ti disprezza, il primogenito del principe William e di sua moglie Kate guarda al lato economico della faccenda. La ricchezza che è destinato a ereditare, lo sfarzo dei suoi palazzi, i privilegi che avrà non potranno più incidere nel bene o nel male sul patrimonio europeo.
Fuori anche dagli Europei
E veniamo al calcio. La Brexit non poteva capitare nel momento migliore: che il campionato europeo di calcio possa essere il primo banco di prova per testare le conseguenze dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea? La prossima partita che la nazionale inglese si troverà a giocare sarà lunedì 27 giugno contro l’Islanda per l’accesso ai quarti di finale. E se il voto incidesse anche sulle qualificazioni? Ipotesi difficile da realizzare, però.
Antonio Conte fuori dall’Europa?
Anche il ct della Nazionale di calcio italiana diventa vittima inconsapevole dell’ironia dei social sulla Brexit. Il prossimo suo incarico al Chelsea potrebbe essere segnato da un cattivo auspicio gettato dal referendum sul futuro della squadra. E nella foto dei Calciatori Brutti Antonio Conte già si dispera.