Nel 1971 Carolyn Davidson era una studentessa di design. Fu lei a creare il logo della Nike: per il suo lavoro fu pagata solo 35 dollari. La storia, poi, l’ha ricompensata
E’ conosciuto come lo “Swoosh”. Il baffo, la virgola, l’ala, chiamatelo come volete, tanto vi farete capire lo stesso perché probabilmente il logo della Nike è tra i più conosciuti al mondo. Un segno grafico semplice e potente nella sua essenzialità: basta quello all’azienda per farsi riconoscere, non serve nemmeno aggiungere il nome. Vi sorprenderà sapere che venne creato da una studentessa di design nel 1971: una creativa che disegnò questo baffo di storia per soli 35 dollari. Il suo nome è Carolyn Davidson.
L’incontro all’università
Davidson studiava graphic design alla Portland State University, quando incontrò Phil Knight, assistente di cattedra e futuro fondatore della Nike. I due hanno cominciato a lavorare insieme. Quando Knight cominciò a creare il proprio brand di scarpe sportive, Davidson lo aiutava per due dollari all’ora. Fu proprio lei a disegnare lo Swoosh, una specie di “check” che doveva trasmettere l’idea del movimento e della velocità. L’idea dietro al logo era l’immagine dell’ala, elemento caratteristico del nome dell’azienda, Nike, che si riferisce alla dea greca della vittoria (alata, appunto). Davidson ci lavorò in tutto per 17 ore e mezza: che significava 35 dollari di compenso.
Gli inizi nel bagagliaio di una macchina
La Nike ha avviato la sua storia come una piccola azienda di outfit sportivi con sede nel bagagliaio della macchina di Phil Knight. Nasce per due ragioni: la prima è la necessità di Bill Bowerman, allenatore e futuro co-fondatore della Nike, di avere delle scarpe più leggere e durevoli per i suoi atleti dell’Oregon, e la seconda è la necessità di Phil Knight di riuscire a vivere con qualcosa che avesse a che fare con la sua grande passione, lo sport. Molti pensano che la Nike abbia avviato la cosiddetta “fitness revolution”, ovvero il cambiamento per cui lo sport, da gioco e passatempo, è diventato uno stile di vita, uno status. E il simbolo di quello status era proprio la sua famosa ala a lato di ogni scarpa.
Il riconoscimento
La prima scarpa Nike con lo Swoosh fu introdotta sul mercato nel 1972. Tuttavia la giovane Davidson continuò a lavorare sul design della Nike fino al 1975, quando cominciò a fare la freelance. Dopo molto tempo l’azienda riconobbe alla designer i suoi meriti: la Nike l’ha celebrata con una grande festa e ricompensandola con due premi. Il primo è stato con un cospicuo numero di azioni Nike. Il secondo, più femminile: un anello d’oro con diamanti che riproduce lo swoosh che lei aveva disegnato tanti anni prima.