L’inziativa del Parlamento europeo mette a disposizione 15mila biglietti per i ragazzi che vogliano visitare un paese straniero alla scopertà dell’eredità culturale del proprio continente
Il viaggio è soprattutto uno strumento di conoscenza. Non che l’aspetto ludico sia da sottovalutare, ma ciò che vedere posti nuovi, conoscere persone e culture differenti dalla propria e vivere magari in autonomia per qualche giorno rappresenta, in particolare per i più giovani, è di straordinaria importanza. Se ne è resa conto anche l’Unione europea che sull’European Youth Portal metterà a disposizione di chi ha 18 anni la possibilità di partire e soggiornare all’estero praticamente a costo zero.
I dettagli di DiscoverEu
Mezzo di trasporto prescelto il treno. Mete da visitare comprese all’interno dei confini del vecchio continente. Durata massima della vacanza 30 giorni, per un totale di quattro destinazioni visitabili. Questi i dettagli del programma DiscoverEu che il Parlamento europeo ha promosso destinando 12 milioni di euro di fondi proprio per i più giovani. L’iniziativa di questo particolare interrail è stata presentata il 3 maggio dall’ungherese Tibor Navracsics, commissario dell’Unione europea per istruzione, cultura, giovani e sport e dal tedesco Manfred Weber, membro del Parlamento europeo.
15mila biglietti a disposizione
I ragazzi dei paesi membri potranno fare domanda per partecipare al progetto dal 12 al 26 di giugno. I biglietti a disposizione saranno 15mila, quindi sarà una giuria apposita a scegliere chi avrà il diritto di partire alla scoperta dell’Europa. I giovani avranno la possibilità di individuare anche delle attività da poter svolgere all’estero, come l’apprendimento di una lingua straniera, o l’inserimento in attività sociali e culturali. Il tutto si svolgerà tra luglio e settembre del 2018, un’esperienza estiva di sicuro formativa per riempire i giorni della pausa scolastica.
L’eredità culturale europea
I ragazzi dovranno dare prova di essere interessati all’eredità culturale europea rispondendo a un quiz apposito. «C’è molto di più di biglietti gratis in questa proposta. È un investimento nei giovani e nel futuro dell’Europa. Rafforza il principale obiettivo dell’Unione europea: unire le persone», ha scritto Manfred Weber sul sito dedicato all’iniziativa. E in effetti questo progetto, un po’ come è già capitato con il successo del programma Erasmus, aiuta i nuovi cittadini europei a superare le barriere di ogni nazione e a cominciare a sentirsi parte di un’unica comunità che condivide gli stessi valori. Nel corso del soggiorno ciascun partecipante documenterà con foto e descrizioni la sua esperienza così da diventare ambasciatore europeo per i suoi coetanei.