Il corso per programmatori creato dal magnate francese Xavier Niel avrà una sede a Fremont, in California. L’obiettivo è quello di formare 10mila studenti nei prossimi 5 anni. Tutto gratis, basta avere talento e motivazione
Nuova sfida per Xavier Niel. Dopo il grande successo della Scuola 42 in Francia, il magnate francese ora vuole andare alla conquista della Silicon Valley. Niel ha già investito 100 milioni di dollari negli Stati Uniti per creare una nuova scuola per programmatori informatici che sara, appunto, la “Scuola 42” californiana. Il nuovissimo edificio di 60mila metri quadrati, fornito di tutti i comfort, si trova a Fremont. La sede verrà inaugurata il 24 luglio prossimo.
L’esperimento, se così si può chiamare, è già stato fatto con successo in Francia (ve ne avevamo parlato qui): la prima Scuola 42 è stata aperta nel 2013 a Parigi e conta già 2.500 studenti, impegnati tutto il tempo che vogliono (letteralmente) a scrivere codici. L’obiettivo di Neil negli Stati Uniti è arrivare a 10mila studenti nei prossimi cinque anni. Ma cosa rende la Scuola 42 diversa dalle altre università? In primo luogo, è gratuita. Non contano redditi o posizioni precedenti, chi riesce ad entrare deve solo preoccuparsi di imparare il modo di lavorare di Niel. Secondo, accoglie tutti gli studenti tra i 18 e i 30 anni, senza tener conto del loro curriculum scolastico. Ciò che conta è il talento e la motivazione.
Anche le modalità di accesso sono molto diverse da quelle delle università tradizionali. Dopo aver compilato un form online, i candidati accedono a una serie di giochi. Se riescono a risolverli e a dimostrare particolari capacità attitudinali, comincia la vera e propria sfida. Il team di 42 ha creato una versione informatica degli “Hunger Games”, convenzionalmente chiamata “La Piscina”: mille studenti che affrontano le stesse sfide di codifica e di logica. Hanno quattro settimane di tempo, ed è possibile programmare dal lunedì alla domenica, giorno e notte. I migliori saranno scelti per formarsi a Scuola 42.
Gli studenti sono tenuti a imparare una serie di competenze per un periodo che va dai tre ai cinque anni.
Ma dimenticate la scuola come la conoscete: qui non ci sono insegnanti e non ci sono classi.
Il corso si basa su autodidattica, confronti tra colleghi, progetti di codifica, stage e gamification. Gli studenti che riescono ad essere motivati per tutto il tempo necessario, avranno buone possibilità di diventare degli ottimi ingegneri di software. Le divise e la formalità di alcuni college britannici sono lontane anni luce. Niente dress code, nessun accenno a regole di comportamento, tutto all’insegna dell’informalità. Se n’è accorto anche François Hollande quando ha visitato la sede di Parigi: tra una sala e l’altra, ha dovuto fare attenzione a non mettere i piedi sui materassi buttati a terra su cui dormivano beatamente alcuni studenti. Più motivati di così…