Dal 18 al 30 luglio si terranno i laboratori X, Y, Z della Scuola Open Source di Bari: due settimane di full immersion nella co-progettazione per studenti maker
La Scuola Open Source di Bari aprirà i battenti il prossimo 18 luglio, e andrà avanti fino al 30 luglio. Di questo esperimento vi avevamo già parlato qui: a Bari stanno cercando di creare una scuola gratuita dove i professionisti mettono a disposizione le proprie competenze per guidare gli studenti a realizzare idee innovative. Il progetto è promosso da una comunità di artigiani digitali e maker del Sud Italia per dare alla luce una scuola dove si può scegliere cosa studiare e con chi farlo. La Scuola Open Source aveva vinto, lo scorso anno, un finanziamento di 50 mila euro del bando Che Fare dedicato a progetti culturali a carattere innovativo.
Che cosa è la SOS
Tutto è nato dall’iniziativa “Laboratori dal basso” promossa dalla Regione Puglia: la Regione finanziava le spese per la docenza, nel caso in cui si fossero costituti dei laboratori indipendenti. L’obiettivo della SOS è creare un’offerta formativa per nuove figure professionali nel campo della sharing economy, dei maker e degli hacker. Molti dei progetti usciti fuori dai primi laboratori della SOS erano proprio esempi di “hackeraggio” di alcuni servizi per la mobilità alternativa e per la cittadinanza.
I laboratori X, Y, Z
In questi giorni si stanno selezionando i docenti e i tutor che terranno i laboratori X, Y, Z dal 18 al 30 luglio. Ogni laboratorio è dedicato a un’area tematica, ma tutti hanno come obiettivo la co-progettazione della scuola stessa. Alessandro Tartaglia, tra gli ideatori della Scuola Open Source, ha descritto così, a Make in Italy, i laboratori: “X è il laboratorio che affronta il tema dell’identità di SOS, della comunicazione, sotto vari punti di vista, da quello valoriale a quello strategico, fino alla definizione di un sistema d’identità e di un sito web. Y è il laboratorio che lavora sugli strumenti che consentiranno alla SOS di funzionare. Siano essi metodologici, software o hardware. Fisici o digitali. Z è il laboratorio che si focalizza sui processi di funzionamento della scuola, attorno ai 4 assi delle attività: ricerca, didattica, co-living, spinoff. L’output di questo laboratorio è una formalizzazione dei processi attraverso cui funziona la scuola, per le diverse tipologie di interazioni”.
Per partecipare
Il laboratorio XYZ sarà gratuito. La SOS prevede di introdurre anche elementi a pagamento in un secondo momento. Per partecipare, però, è necessario superare una selezione, in quanto i posti sono limitati: 20 studenti per ogni laboratorio, per un totale di 60 partecipanti. Le domande di partecipazione alla selezione potranno essere inviate tramite un form online aperto fino ai primi di luglio. La selezione verrà fatta in base alla motivazione che lo studente avrà esposto nella domanda di partecipazione e al Cv, direttamente dal coordinatore del singolo laboratorio. Le sessioni dei laboratori si svolgeranno dalle 9.30 alle 19.30 ogni giorno, con un’ora di pausa pranzo. Le due settimane di laboratori saranno una full immersion nella co-progettazione, e il fulcro delle lezioni sarà la contaminazione tra le diverse professionalità di ogni studente.