Secondo l’indagine di Skuola.net 2 studenti su 3 hanno intenzione di proseguire gli studi dopo la maturità, ma ancora non hanno scelto l’università
Mancano gli ultimi sforzi davanti alle commissioni d’esame per i quasi 500 mila maturandi alle prese con l’esame. La domanda che viene spontanea è: quali sono i piani degli studenti dopo la maturità? Secondo un sondaggio di Skuola.net su un campione di circa 1600 neo-diplomati la maggior parte degli studenti, quasi il 70%, proseguiranno gli studi all’università, ma 4 su 10 non ha ancora scelto nello specifico quale percorso seguire.
Serve più orientamento a scuola
Il 35% degli intervistati si lamenta del poco orientamento ricevuto a scuola durante gli anni delle superiori. Dalla ricerca è emerso inoltre che sono soprattutto coloro che oggi si dichiarano dubbiosi a non aver avuto il sufficiente sostegno dalla scuola nelle decisioni per il post-diploma. Ma non finisce qui. Tra chi ha potuto partecipare ad attività di orientamento, complessivamente l’80% non le ha ritenute utili per la decisione, così divisi: per il 56% interessanti ma non influenti, per il 24% totalmente inutili. Il restante 20% che le ha trovate ben fatte è composto in prevalenza da ragazzi che dichiarano di avere le idee chiare. Pura coincidenza.
Le ragazze sono più decise: andranno all’università
Sono soprattutto le ragazze dei licei classici e scientifici, con un picco del 72% a scegliere di proseguire gli studi e frequentare l’università. Si potrebbe pensare che l’università sia la scelta di ripiego per gli insicuri, in quanto è un momento per ritardare l’ingresso nel mercato del lavoro, ma non è così. Dalla ricerca emerge infatti che gli studenti che decidono di seguire i corsi universitari sono anche quelli con le idee più chiare sul proprio futuro.
Quali facoltà scelgono dopo la maturità?
I corsi più gettonati tra gli aspiranti universitari? Quelli di area medico-sanitaria (23%) seguiti da quelli di ingegneria o informatica (17%). Al terzo posto troviamo quelli di lingue e area umanistica (14%). A fondo classifica troviamo i corsi di matematica e fisica (2%) e di scienze dell’educazione o formazione (2%). Mentre i maschi si dirigono per lo più sui corsi di ingegneria, le ragazze si concentrano tra gli studi medici e quelli umanistici. Per il 64% degli aspiranti universitari la scelta è orientata verso gli atenei pubblici, perché convinti che preparino meglio dei privati. Tuttavia ben 1 ragazzo su 4 vorrebbe dirigersi verso l’università privata perché la considera migliore, ma purtroppo non può permettersela. Non è solo il portafogli a influire sulla scelta dell’università: per il 24% è infatti l’esigenza di trovare lavoro l’elemento più importante. Per il 6% è ancora il parere di genitori, parenti e amici. La maggioranza tuttavia, il 70%, seguirà le inclinazioni personali.
E poi c’è chi sogna l’estero e chi l’esercito
Quasi il 7% invece vorrebbe andare all’estero per un’esperienza professionale o formativa. Il 5% invece ha intenzione di staccare la spina per un po’ di tempo e prendersi un anno sabbatico, infine solo il 4% è convito di intraprendere la carriera nelle forze armate.