“Dimmi che pianta hai scelto, e ti dirò in che tipo di rapporto sei”. Per San Valentino, Treedom propone piante che comunicano sentimenti
Un albero è per sempre. Niente diamanti, dunque, ma piante. San Valentino 2021 è alle porte e, tra le tante idee regalo, si può scegliere di celebrare la festa degli innamorati optando per un pensiero ecologico e sostenibile. Il regalo non stupirà solo il partner, ma anche il pianeta, che ringrazierà coloro che avranno preferito una pianta ad altri oggetti materiali. Treedom, la nota società fiorentina che tramite la propria piattaforma permette di piantare alberi a distanza, ha lanciato, in occasione di San Valentino, una campagna che prevede la possibilità di regalare alla propria dolce metà degli alberi speciali, abbinati a un ingrediente d’amore.
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Piante per tutte le relazioni
“Dimmi che pianta hai scelto, e ti dirò in che tipo di rapporto sei con il tuo lui o la tua lei“. E’ questo il mantra della dolce promozione green di Treedom, che permette di regalare alberi diversi a seconda del sentimento che si vuole comunicare al partner per la festa degli innamorati. Ce ne sono un po’ per tutti i gusti: il cacao evoca le coccole; il banano le risate; la mangrovia la fiducia; il caffè la passione; la papaia la follia; l’avocado la saggezza; la markhamia il gioco di sguardi; la grevillea l’importanza delle parole e delle promesse; l’anacardio la fisicità; la macadamia il sacrificio. Insomma, a seconda della maturità della relazione e del messaggio che si vuole trasmettere, con prezzi che variano dai 14,90 euro ai 29,90 euro, per San Valentino si possono regalare una, o più, piante speciali. Proprio in occasione della romantica ricorrenza, Treedom propone uno speciale pacchetto di dieci piante, per chi, nella sua relazione, non vuole farsi mancare proprio niente.
“Tutto l’amore che c’è” è la speciale promozione, a 199,90 euro, che permette di donare tutte e dieci le piante proposte. Un pacchetto completo che farà capire al partner quanto si è felici di quello che si ha, soprattutto in questo particolare periodo storico un po’ sconfortante. Una ricetta che mescola tutti gli ingredienti necessari in una relazione d’amore, con uno sguardo al futuro e al benessere del pianeta. “La nostra innovazione è stata trasformare le piante in uno strumento di comunicazione per aziende ma anche per tante persone che piantano alberi insieme a noi per fare un regalo a coloro che amano”, ha affermato Federico Garcea, fondatore e CEO di Treedom.
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Cosa fa Treedom
“Lo scorso anno abbiamo superato il milione e mezzo di alberi piantati nel mondo, quest’anno vorremmo arrivare rapidamente a piantarne 2 milioni – afferma il CEO – E poi perché non puntare ancora più in alto?”. La piattaforma digitale che permette a chiunque di piantare un albero a distanza e seguirne la crescita online è nata a Firenze 11 anni fa. Ad oggi conta il collocamento di più di 1.700.000 alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia, capaci di assorbire oltre 400 milioni di Kg di CO2. Treedom non nasce soltanto come progetto ecologico ma ha anche una forte impronta sociale perché questi alberi nascono in supporto a progetti agroforestali realizzati in diversi paesi del mondo sottosviluppati, con l’obiettivo non solo di aiutare il pianeta ma anche le persone che lì vivono.
Il progetto sociale
Gli alberi vengono piantati da contadini locali, i quali si occupano, successivamente, del loro sostentamento. Ogni pianta ha una sua pagina online, dove l’utente può vedere la geolocalizzazione e le fotografie che vengono scattate durante la crescita. L’albero può essere custodito o regalato virtualmente a terzi, così da coinvolgere sempre più persone all’interno del progetto e della community di Treedom che, ad oggi, conta oltre 500.000 utenti da tutto il mondo e più di 3.000 aziende. Supportando queste attività non solo si fa un dono al pianeta ma si incentivano anche piccoli progetti lavorativi che vedono impegnati i contadini di alcune delle zone più povere della terra.
Questi ricevono know-how e supporto tecnico da Treedom per la piantumazione e la gestione degli alberi, con specie arboree che sono native di quelle zone o che, comunque, vengono inserite in un ambiente che rispetta la biodiversità del territorio. Progetti che non sono realizzati solo all’estero, ma anche in Italia, offrendo formazione e finanziando le comunità coinvolte. Gli alberi e i loro frutti sono di proprietà dei contadini, permettendo loro di diversificare ed integrare il proprio reddito e, in alcuni casi, anche di avviare iniziative di microimprenditorialità. Con questo business model, Treedom, dal 2014, è entrato nelle Certified B Corporations, il network di imprese che si contraddistinguono per elevate performance ambientali e sociali e, con le proprie attività, contribuisce al raggiungimento di 10 dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.