“Sorgerà un complesso dall’anima green, dotato di pannelli solari e di 400 colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli”
Dopo Verona, dove Amazon nemmeno due anni fa ha inaugurato il suo centro di smistamento da 8.500 metri quadri, è ora il turno di Vicenza, a conferma che il gigante dell’eCommerce è parecchio interessato a mettere radici in Veneto. Lì verrà realizzato un mega hub, colossale per dimensioni e portata. Si tratta di un lotto da 38,9 mila metri quadri, sui quali nasceranno magazzini e capannoni che si svilupperanno su ottomila metri quadri basati su una superficie utile di 9.700 metri quadri. A diposizione ci saranno spazi per 230 van che Amazon utilizzerà per la logistica dell’ultimo miglio, quella che porta i pacchi direttamente a casa dell’acquirente dopo il passaggio per i grandi centri di smistamento.
Come sarà il polo Amazon di Vicenza
“Il nuovo polo – fanno sapere da Ipt Project, azienda di ingegneria e architettura fondata a Padova nel 2018 da Davide Ferro, Luigi Tommasi e Mirko Volpe, che si è occupata del progetto – sorgerà in via Serenissima, dietro il centro commerciale Palladio: nell’area che un tempo era occupata dal vivaio sorgerà un complesso dall’anima green, dotato di pannelli solari e di 400 colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli”.
Leggi anche: Un click per la scuola, da Amazon oltre 4 milioni in credito virtuale agli istituti
Nel medio periodo, le ricadute occupazionali potrebbero essere interessanti: si stima l’assunzione di oltre un centinaio di persone. “Per Amazon abbiamo portato a termine l’intera filiera dell’opera, dalla ricerca del cliente e dello spazio fino alla progettazione”, ha spiegato Volpe, che ha coordinato il progetto in prima persona in collaborazione con l’architetto Elena Gomiero e l’avvocato Marta Tognon.
Leggi anche: Amazon, oggi sciopero in Italia. Cosa sta succedendo
“Ci sono voluti 23 pareri diversi per ottenere le autorizzazioni, il tutto condensato nella Conferenza dei servizi di sportello unico, con particolare criticità correlata alla viabilità da eseguirsi in fascia di rispetto autostradale. Ma siamo riusciti a tempo di record a portare a termine la missione. Ora che l’iter è concluso, voglio ringraziare per la grande professionalità il responsabile dello sportello unico per le attività produttive Alessandro Ceola, l’ex assessore all’urbanistica Marco Lunardi, il sindaco Francesco Rucco e l’assessore Silvio Giovine”.