Parlare di “amore” nel senso più ampio del termine non è una cosa semplice. Farlo da un punto di vista maschile, tanto meno. Un’impresa in cui lo speaker radiofonico e conduttore televisivo, Diego Passoni, e l’urologo Nicola Macchione sono riusciti e che ha preso la forma di un podcast appena giunto al lancio della sua seconda stagione. Il titolo poco lascia all’immaginazione ma arriva chiaro e sintetico alla mente degli ascoltatori: “Cazzi nostri – cose tra maschi“. In questa seconda stagione i temi affrontati sono molteplici, diversi da quelli presentati in precedenza. In occasione della festa degli Innamorati abbiamo approfondito l’argomento con Diego e Nicola, perché, cari lettori e lettrici, il vero “maschio Alfa”, quasi sempre, non esiste. Ci sono uomini, con le loro fragilità, peculiarità, a tratti anche debolezze, che figli di una società in cui devono sempre far emergere la propria virilità per essere presi sul serio, spesso non riescono a esprimersi. L’argomento è ostico e pieno di sfumature ma Diego e Nicola sono riusciti a catturarne alcune sfaccettature che dovrebbero far riflettere. E non solo a San Valentino.
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L’idea del podcast Cazzi Nostri
L’idea di collaborare assieme alla creazione del podcast Cazzi Nostri per Diego e Nicola è stata casuale. «Sono andato dal dottor Macchione per esigenze personali – racconta Diego – Ci siamo conosciuti così. Di Nicola mi ha subito colpito il suo approccio empatico e consapevole. Un giorno, chiacchierando mi ha fatto presente il fatto di quanti pochi siano i maschi che si recano dall’urologo rispetto alle femmine che vanno dal ginecologo. Questa affermazione mi ha fatto molto riflettere e in quel momento è nata in me l’idea di mettere in piedi un podcast “femminista” che parla agli uomini». La nuova stagione avrà la stessa durata di quella precedente ma, a differenza di questa, sarà anche corredata da video. «In queste nuove puntate continuiamo a intervistare personaggi che si portano dietro un loro seguito maschile e affrontiamo temi “da maschi a maschi”, anche se abbiamo sconfinato ancora di più dal clinico al culturale – raccontano Diego e Nicola – L’urologo è una figura molto importante, oggi ci sono tanti tabù che ancora prevalgono, e l’impronta culturale che viviamo per certi versi è assente e non sana. Decostruire questa mascolinità tossica, che non ha cultura in merito alla sessualità è il nostro obiettivo».
Un percorso lungo affrontato con quel giusto equilibrio di leggerezza e profondità che nelle nuove puntate tocca argomenti come la sessualità vissuta da genitori, il tema del consenso, della religione, le differenze tra maschi e femmine all’interno della nostra società, delle coppie aperte, provando ad abbattere una serie di tabù ancora pruriginosi nella nostra società. «Vogliamo creare un terreno che sia la base per mettere su un lessico nuovo e far nascere un dialogo su temi di cui ancora si parla troppo poco. Avere il coraggio di affrontare certi discorsi può sicuramente portare a un cambiamento positivo nella società», spiegano gli ideatori del podcast Cazzi Nostri. Tra gli ospiti già confermati nelle prossime puntate: il pornoattore Max Felicitas, il comico Eleazaro Rossi, la coppia di creator “Papà per scelta“, il rapper Junior Cally e il campione medaglia d’oro nel nuoto artistico Giorgio Minisini.
Da maschio a maschio
Ma dato che oggi è San Valentino, abbiamo chiesto a Nicola e Diego quali sono i messaggi che hanno più a cuore e che vorrebbero trasmettere nella festa degli Innamorati. «Credo che tra le priorità ci sia quella di educare i ragazzi all’amore per il proprio corpo e di parlare con loro con un linguaggio adeguato e appropriato – spiegano Nicola e Diego – Una delle nostre puntate è dedicata al concetto di matrimonio affrontato da un’ottica particolare: quella di un prete. Questo concetto, senza spoilerare troppo, è sbilanciato sul potere degli uomini verso le donne. Anche il fatto che la futura moglie venga accompagnata all’altare dal padre e lasciata nelle mani dello sposo è destabilizzante».
L’amore, in tutte le sue forme, passa prima dall’amore per se stessi: se non ci si ama, non si è in grado di amare. «”Amatevi“, da un punto di vista spirituale, mentale e anche fisico. Amore è libertà, è rispetto dell’identità dell’altro, non annullamento – racconta l’urologo Macchione – Imparare ad amare se stessi per amare chi ci sta accanto è una delle basi per costruire un buon rapporto di coppia e non solo. Si tratta di un concetto che sembra molto banale ma che, in realtà, non lo è per niente». Infine, l’importanza della prevenzione. «Fare sesso consapevole, consensuale e protetto è un’altra delle priorità più importanti da tenere a mente – afferma Diego – Perché diventare adulti vuol dire agire nel rispetto, prima verso se stessi e poi verso gli altri».