Nei mesi scorsi Papa Francesco aveva comunicato che tra i vari Santi presto canonizzati ci sarebbe stato anche Carlo Acutis, scomparso nel 2006, a 15 anni, a causa di una leucemia. La beatificazione risale al 2020 ad Assisi, dove riposa nel Santuario della Spogliazione. «L’anno prossimo, per la Giornata dei bambini e degli adolescenti, canonizzerò il beato Carlo Acutis», ha comunicato in queste ore il Pontefice. Il ragazzo viene ricordato in Italia come il Patrono di internet.
Carlo Acutis, la storia del Patrono di internet
Come si legge sul sito della Fondazione che porta il suo nome, tra le sue passioni aveva il sassofono e l’insegnamento del catechismo ai bambini. Faceva anche volontariato alla mensa dei poveri dei Cappuccini e delle suore di madre Teresa. Era poi appassionato di videogiochi e internet: usava il web per testimoniare la propria fede e sviluppava anche programmi al computer.
Perché Carlo Acutis sarà Santo?
Papa Francesco ha riconosciuto il miracolo grazie all’intercessione del beato Carlo Acutis che ha riguardato Valeria, studentessa di Firenze caduta in bicicletta nel 2022 e finita in coma irreversibile. La mamma Liliana, sei giorni dopo il dramma, si era recata ad Assisi, trascorrendo in preghiera tutta la giornata inginocchiata davanti alla tomba del ragazzo. La sera stessa ha ricevuto una telefonata che l’ha informata del fatto che la figlia aveva ripreso a respirare.