Dopo le dimissioni di Thierry Breton, il processo per mettere insieme la nuova Commissione è stato piuttosto tortuoso. Inizialmente la presidente Von Der Leyen aveva chiesto a tutti i governi di indicare due nomi di possibili commissari, una donna e un uomo, in modo da rispettare la parità di genere, ma senza ottenere successo. Poi, sono arrivate le dimissioni di Breton e il rinvio per una questione politica interna al governo sloveno, che in un primo momento non aveva permesso di ufficializzare l’indicazione del candidato commissario della Slovenia. Adesso è uscita la lista dei commissari proposti dalla presidente tra cui spicca l’unico italiano: Raffaele Fitto.
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Commissione, la lista dei nomi proposti
Tra i nomi proposti dalla presidente Von Der Leyen per la prossima Commissione europea ci sono:
Raffaele Fitto (Italia) – Vicepresidente e commissario alla Coesione e alle Riforme
Magnus Brunner (Austria) – Commissario agli Affari interni e alla Migrazione
Hadja Lahbib (Belgio) – Commissaria all’Uguaglianza e alla Gestione delle crisi
Ekaterina Zaharieva (Bulgaria) – Commissaria all’Innovazione alle start-up
Dubravka Šuica (Croazia) – Commissaria al Mediterraneo
Costas Kadis (Cipro) – Commissario alla Pesca
Jozef Síkela (Repubblica Ceca) – Commissario alla Cooperazione internazionale
Dan Jørgensen (Danimarca) – Commissario all’Energia e alla Casa
Kaja Kallas (Estonia) – Vicepresidente e Alta rappresentante degli Affari esteri
Henna Virkkunen (Finlandia) – Vicepresidente e commissaria alla Sovranità tecnologica e alla Sicurezza
Stéphane Séjourné (Francia) – Vicepresidente e commissario alla Prosperità e all’Industria
Apostolos Tzitzikostas (Grecia) – Commissario al Turismo
Olivér Várhelyi (Ungheria) – Commissario alla Salute e al Benessere animale
Michael McGrath (Irlanda) – Commissario alla Giustizia
Valdis Dombrovskis (Lettonia) – Commissario all’Economia e Semplificazione
Andrius Kubilius (Lituania) – Commissario alla Difesa e allo Spazio
Christophe Hansen (Lussemburgo) – Commissario all’Agricoltura
Glenn Micallef (Malta) – Commissario alla Cultura, allo Sport e alla Giustizia intergenerazionale
Wopke Hoekstra (Paesi Bassi) – Commissario al Clima
Piotr Serafin (Polonia) – Commissario al Bilancio e alla Pubblica amministrazione
Maria Luís Albuquerque (Portogallo) – Commissaria ai Servizi finanziari
Roxana Mînzatu (Romania) – Vicepresidente e commissaria alle Persone e all’Istruzione
Maroš Šefčovič (Slovacchia) – Commissario al Commercio
Marta Kos (Slovenia) – Commissaria al Processo di allargamento e alla Ricostruzione dell’Ucraina
Teresa Ribera (Spagna) – Vicepresidente e commissaria alla Transizione giusta e alla Concorrenza
Jessika Roswall (Svezia) – Commissaria all’Ambiente.
Che cosa prevede ora l’iter?
Ciascun commissario è stato indicato da uno dei Paesi membri dell’Unione dopo una trattativa informale con Von Der Leyen stessa sul nome e sulle competenze da attribuirgli. Quello di Von Der Leyen per ora è soltanto un annuncio: nelle prossime settimane i candidati commissari parteciperanno a delle audizioni al Parlamento Europeo e sarà lo stesso Parlamento che, poi, dovrà esprimersi sulle proposte.