Reinova e To-Move industrializzeranno il primo veicolo disegnato e brevettato per la mobilità dell’ultimo miglio interamente Made in Italy
Dal cuore industriale dell’Emilia Romagna, già culla di marchi automobilistici e motociclistici come Ferrari, Maserati, Pagani, Lamborghini, Ducati, Dallara e Tazzari, arriva ora un piccolo scooter elettrico ripieghevole e in bamboo. L’idea è venuta a Reinova, realtà dedicata allo sviluppo e la validazione di componenti per il powertrain elettrico e ibrido, che ha presentato il progetto To-Move, startup innovativa “che si pone l’obbiettivo di disegnare e sviluppare veicoli sostenibili che possano restituire la libertà di movimento e la flessibilità del giusto mezzo di trasporto nell’ultimo miglio”.
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Cosa sappiamo sullo scooter elettrico in bamboo
Il nuovo mezzo è frutto della collaborazione tra Reinova, il designer Andrea Strippoli e altri designer del Politecnico di Torino, che hanno sviluppato “un veicolo totalmente nuovo, uno scooter elettrico pieghevole in bamboo. Una vera rivoluzione per i mezzi di trasporto di prossimità che va a inaugurare da apripista un nuovo segmento di mercato”, ci hanno detto dalla startup.
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Reinova e To-Move industrializzeranno il primo veicolo disegnato e brevettato per la mobilità dell’ultimo miglio interamente Made in Italy. Uno scooter “forgiato dalla Natura”, sostenibile “poiché realizzato con materiali naturali e rispettoso dell’ambiente poiché ad alimentazione elettrica. Inoltre il mezzo risulta essere estremamente funzionale grazie alla sua maneggevolezza che consente di piegarlo e trasportarlo con facilità, come un trolley, in qualsiasi contesto sia urbano che extraurbano, così come su mezzi di trasporto come treni e aerei, con vantaggi importanti dal punto di vista della mobilità. Lo sviluppo modulare dello scooter consentirà velocità e accelerazioni diverse, in funzione delle destinazioni d’uso e delle richieste di autonomia”.