L’iniziativa è nata dalla collaborazione delle aree tematiche di Federated Innovation @MIND: Mobility & Logistics e Retail Tech, dedicate a progetti di mobilità sostenibile e nuove tecnologie per la vendita al dettaglio
Droni terrestri in grado di garantire la mobilità delle merci e le necessarie operazioni di logistica – anche in termini di economia circolare e logistica condivisa – senza l’ausilio dell’autista. Va in questa direzione l’iniziativa d’innovazione organizzata dalle aree tematiche Mobility & Logistics e Retail Tech di Federated Innovation @MIND, volta a individuare le opportunità derivanti dall’utilizzo della guida autonoma nell’ambito della logistica di ultimo miglio. Oggi sono stati presentati i sistemi delle più promettenti startup mondiali del settore che metteranno a disposizione di Federated Innovation @MIND gli ultimissimi modelli prodotti, in modo da poter identificare un progetto pilota per la sperimentazione che prenderà il via nel 2023 all’interno del distretto di MIND. L’iniziativa è nata nei primi mesi del 2022 dalla sinergia tra due aree tematiche del consorzio Federated Innovation @MIND (che riunisce le aziende che intendono collaborare in un ambiente virtuoso per accelerare la traduzione di idee in nuovi prodotti, processi e servizi innovativi): l’area Mobility & Logistics (di cui fa parte Poste Italiane), volta a creare soluzioni di mobilità urbana sostenibile e de-carbonizzata, e quella Retail Tech (con Esselunga, Signify e VSBLTY), che si pone l’obiettivo di individuare servizi a valore aggiunto per i consumatori, nuove esperienze di customer journey, soluzioni per rendere la supply chain più resiliente e sostenibile.
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La mission di Federated Innovation @MIND
Il fine è quello di vagliare le opportunità offerte dall’ecosistema tecnologico digitale per sviluppare un nuovo modello di guida autonoma con il minimo impatto ambientale e che possa consegnare merci e prodotti, facendo leva sul distretto MIND come banco di prova. L’iniziativa d’innovazione si pone infatti l’obiettivo di testare e validare all’interno di MIND la fattibilità tecnica del modello di servizio di mobilità a guida autonoma entro il 2023. Il modello di mobilità interna prevede pedonalità, ciclabilità, un’offerta multimodale di servizi di trasporto pubblico e in condivisione, una logistica delle merci sostenibile (nello specifico elettrica) e innovativa, driverless e ad alto contenuto tecnologico anche per quel che riguarda i sistemi di gestione, controllo e di informazione. L’iniziativa è uno dei risultati del modello su cui si basa Federated Innovation @MIND: “collaborate to compete”. Un modello che supera l’open innovation classica, volto a generare iniziative di ricerca e innovazione, favorire il trasferimento tecnologico e la contaminazione di idee su una piattaforma aperta alla collaborazione di tutte le aziende, università ed enti coinvolti, e con una struttura legale a tutela della proprietà intellettuale. “Ognuna delle 11 aree tematiche in cui è divisa Federated Innovation @MINd sta dando i suoi frutti e creando dei progetti concreti, che rappresentano l’eccellenza dell’innovazione in Italia – sostiene Tommaso Boralevi, Presidente di Federated Innovation @MIND. – L’iniziativa delle aree Mobility & Logistics e Retail Tech è la prova dell’efficacia del modello di collaborazione su cui si basa Federated Innovation @MIND: un modello che, come in questo caso, ha permesso alle aziende coinvolte di individuare i migliori progetti tecnologici e alle startup di sviluppare soluzioni che possano atterrare con successo sul mercato e fare la differenza”.