La startup dell’efficienza energetica li userà per potenziare la produzione dei sistemi di accumulo di energie rinnovabili e portare a bordo nuovi talenti
Green Energy Storage ha chiuso la sua seconda campagna di crowdfunding su Mamacrowd (ne avevamo parlato qui) aperta lo scorso dicembre raccogliendo oltre due milioni di euro. Ennesima riprova del fatto che la green economy sia sempre più in grado di catalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica. E non solo in piazza, come è accaduto venerdì al primo #FridaysForFuture indetto dalla giovane Greta Thunberg. Si ravvisano entusiasmo e partecipazione anche quando si tratta di aprire il portafogli e scommettere su realtà “verdi”.
Cosa farà ora Green Energy Storage
Grazie a questo ragguardevole risultato, la startup trentina dell’efficienza energetica porterà avanti la produzione dei propri sistemi di accumulo di energie rinnovabili. Inoltre, assumerà nuovi ricercatori. Sono già aperte, infatti, le selezioni per la ricerca di un ingegnere meccanico, un ingegnere chimico e un ingegnere elettrico per il team R&D guidato dalla fisica trentenne Ilaria Pucher.
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Entro la fine dell’anno verranno assunte più di trenta persone di varia estrazione da destinare al nuovo sito produttivo, che verrà insediato nello storico edificio botti all’interno del complesso manifattura di Rovereto. Si tratta di un vecchio sigarificio austroungarico che verrà recuperato.
L’aiuto di tutti per vincere la battaglia al cambiamento climatico
“Con oltre 2 milioni di adesioni, la nostra campagna si conferma tra le più importanti di sempre in Italia: tanti investitori, grandi e piccoli, professionali e retail hanno confermato la fiducia nella nostra azienda e nelle nostre prospettive di crescita”, ha commentato Salvatore Pinto, Presidente di Green Energy Storage. “Un grande risultato – ha aggiunto – che ci mette in condizione di avviare la prima serie commerciale, per affermare la nostra soluzione sul mercato dello storage: possiamo essere un campione italiano ed europeo nel mondo delle batterie, per vincere la sfida globale contro il climate change.”
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L’obiettivo di questa nuova campagna è stata la raccolta di fondi per potenziare la produzione dei propri sistemi di accumulo di energie rinnovabili: batterie a flusso che permettono di accumulare un’elevata capacità di energia elettrica pulita, sfruttando la naturale energia del sole e del vento.
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Pensata per l’efficienza e il risparmio energetico di grandi edifici, comunità rurali, impianti di rinnovabili e rete elettrica, la batteria organica a flusso risponde alle nuove esigenze dei consumatori e del mercato, dimostrando l’effettiva attuabilità economica e tecnologica dei sistemi di accumulo di energia basata su chinoni reperibili in natura, atossici e facilmente estraibili.
Che cos’è Green Energy Storage
Nata nel 2015, Green Energy Storage è una startup innovativa che raccoglie professionisti italiani operanti nel settore dell’efficienza energetica, della ricerca e delle tecnologie d’avanguardia. Partendo da tecnologie acquisite dall’Università di Harvard, ha sviluppato un sistema di batterie a flusso a basso impatto ambientale.
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In quattro anni, Green Energy Storage ha ottenuto diversi riconoscimenti e finanziamenti all’interno del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, da parte della Provincia di Trento e dal Governo olandese, con un grant vinto nel 2018.