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Il consumo mondiale di energia è destinato a crescere del 50% entro il 2050, mentre la quota di energia rinnovabile nell’UE era solo del 15,3% nel 2019. Uno scenario che evidenzia la necessità di adottare tecnologie innovative per l’approvvigionamento energetico. Abbiamo un enorme giacimento sul quale ognuno circola ogni giorno: le strade. Basti pensare che in ogni rotatoria media o corsia di rallentamento, vengono dispersi circa 500.000 kWh di energia ogni anno.
LYBRA è un dispositivo sviluppato da 20energy, che trasforma l’energia cinetica dei veicoli (quella prodotta in movimento), in energia elettrica. La capacità di LYBRA di essere installata in infrastrutture stradali esistenti rende questa soluzione particolarmente vantaggiosa in termini di spazio e costi.
La missione di 20energy – startup innovativa che ha vinto la Creative Business Cup 2023 e si è aggiudicata la Menzione speciale “Eni Joule for Entrepreneurship 2023” – è di ottenere il 100% di fonti di energia pulita attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie di energy harvesting, in grado di recuperare l’energia altrimenti sprecata durante la decelerazione dei veicoli stradali.
L’energia cinetica diventa elettricità grazie al traffico
LYBRA è una soluzione per la produzione di energia elettrica ricavata dal traffico stradale: pannelli piatti rivestiti di gomma e posizionati a filo asfalto, che recuperano l’energia cinetica generata dai veicoli in movimento ed in naturale decelerazione, convertendola in energia elettrica. Si basa su un sistema di generatori elettrici brevettati che, attivati dal passaggio dei veicoli, trasformano il moto lineare in elettricità.
LYBRA è un dispositivo piatto e modulare, lungo e largo 3 metri che può essere installato in successione fino a formare piattaforme energetiche di diversa lunghezza. Viene installato a filo dell’asfalto nelle aree dove i veicoli devono obbligatoriamente rallentare per mantenere la sicurezza stradale.
Quando un veicolo passa sopra LYBRA, la superficie del dispositivo si comprime leggermente, attivando i generatori elettrici che trasformano l’energia cinetica ed il calore altrimenti dissipato dai veicoli in transito, in energia elettrica. In questo modo viene recuperata l’energia cinetica sprecata da tutte le auto, durante il rallentamento.
L’energia elettrica prodotta viene inviata a un inverter fotovoltaico standard per l’autoconsumo o pronta per essere immessa nella rete elettrica nazionale o anche per essere storata. La capacità di LYBRA di essere installata in infrastrutture stradali esistenti la rende particolarmente vantaggiosa in termini di spazio e costi.
Il dispositivo può essere installato in approccio a rotatorie, corsie di rallentamento, piste telepass autostradali, accessi ad entrate ed uscite di parcheggi e altre aree ad alto traffico, senza richiedere modifiche significative all’infrastruttura esistente. Questo rende LYBRA una soluzione pratica e conveniente per le città che cercano di aumentare la quota di energia rinnovabile.
Una soluzione versatile attualmente in sperimentazione nelle autostrade, ma perfetta per il ciclo urbano cittadino, andando a supportare le infrastrutture delle moderne smart city, impattando su: impronta carbonica (un singolo impianto taglia 11T di Co2 all’anno), sicurezza stradale (è un rallentatore alla stregua di un dosso senza il tipico “bump” della variazione di altezza) e genera energia da una fonte green e rinnovabile sfruttando una risorsa impensata.
I numeri di LYBRA: 30.000 kWh sfruttando solo 12 mq di strada
Ogni impianto LYBRA può produrre fino a 30.000 kWh/anno sfruttando solo 12 mq di strada esistente, equivalente a 80-120 mq di pannelli fotovoltaici. Il ritorno dell’investimento avviene in circa 5 anni, con un ROI massimo di 6 anni. LYBRA è in grado di produrre energia 24/7, anche in condizioni meteorologiche avverse, con prestazioni costanti per 20 anni e contribuisce a ridurre la dipendenza dalle energie fossili, migliorando la sicurezza energetica.
Inoltre, consente di essere utilizzato anche come riduttore della velocità dei veicoli (come se fosse un dosso, ma molto meno impattante) aumentando la sicurezza stradale.
La sperimentazione con Autostrade
Sono iniziati i test sulla A1, Autostrada del Sole, nell’area di servizio di Arno Est: questa sperimentazione conferma la robustezza dell’impianto, essendo installato in un casello particolarmente stressato dal passaggio di mezzi pesanti.
Sempre in Toscana presso il casello autostradale di Firenze Nord in una pista Telepass, saranno installati due moduli sopra i quali si stima passeranno circa 9.000 veicoli al giorno (il valore medio necessario per produrre 60 megawattora di elettricità l’anno e garantire il fabbisogno di una barriera autostradale media, come quella, ad esempio, di Firenze Ovest). Una sperimentazione che consentirà di eliminare 22 tonnellate di CO2. La sperimentazione attivata da Autostrade per l’Italia in Toscana è la prima al mondo nel suo genere e promette di ricavare energia pulita e una gestione sostenibile della rete autostradale.
20energy a SIOS24 Summer a Roma!
Volete scoprire da vicino LYBRA parlando con i membri del team di 20energy? Volete sapere come LYBRA si inserisce nel mercato fotovoltaico ed eolico per l’efficientamento energetico, senza tuttavia avere bisogno né del sole, né del vento, occupando pochissimo spazio? Siete curiosi di capire come il traffico può diventare un’opportunità per generare energia pulita, decarbonizzando le nostre città?
Il team di 20energy sarà presente all’Innovation Village del SIOS24 Summer di StartupItalia il 20 giugno a Roma. Una giornata di networking dove poter approfondire gli aspetti tecnici e commerciali di LYBRA e creare nuove opportunità di collaborazione.