La notte più magica si avvicina. Avete fatto davvero i bravi?
Sicuro starete pensando che chi ha scritto quest’articolo debba assomigliare proprio al Grinch. O, più semplicemente, a un guastafeste. La magia del Natale, ci è stato insegnato fin da piccoli dopotutto, si misura in quanto una città, un quartiere, un negozio e una casa sono pieni di addobbi, luci e riferimenti alla notte più festosa. Ma, c’è un ma: nessuno, da bimbi, ci ha spiegato che questa magia luminosa ha un costo: secondo i calcoli di Selectra, il servizio che confronta le offerte di luce, gas e internet e che ha realizzato un’analisi sui costi ambientali di questo ambaradan, saranno emesse quasi 19mila tonnellate di CO2 tra l’Immacolata e l’Epifania. E questo soltanto per illuminare renne in giardino, rendere magico l’alberello e creare coreografie che manco Martha May Whovier nel già citato Grinch. Ricordate la signora che usa un cannone per sparare luminarie sulla propria casa e far morire di invidia i vicini?
Le emissioni del nostro Natale
Selectra ha considerato che in media ogni famiglia italiana – nel periodo che va dall’8 dicembre al 6 gennaio – utilizza almeno una catena di 300 luci LED per illuminare l’albero e un tubo LED per decorare esternamente i balconi o le finestre. A queste possono aggiungersi altri prodotti indicati allo scopo. Secondo i calcoli dell’azienda, tante scenografie casalinghe simili portano l’Italia a consumare quotidianamente 1.603 MWh (stimando un’accensione di 6 ore al giorno), ovvero 46.479 MWh per tutto il periodo delle festività. Ciò significa che in atmosfera vengono emesse ogni giorno 651 tonnellate di CO2 equivalenti, quindi 18.870 tonnellate di CO2 per l’intero periodo di accensione. Si tratta delle stesse tonnellate di CO2 prodotte da 315 automobili in un anno.
Consigli per un Natale sereno e green
Il Natale, per stavolta, non va salvato. Ma, a giudicare da quanto emerso dall’ultima COP26 di Glasgow, tutti possiamo fare qualcosa per proteggere il pianeta e ridurre le emissioni. Ecco dunque qualche consiglio. Se ancora avete cartucce da sparare pensateci due volte: la vostra casa è già luminosa così com’è; per temporizzare l’accensione e lo spegnimento delle luci di Natale un’idea potrebbe essere quella di collegarle a una smart plug per gestirle da remoto o con un timer; smaltire correttamente le luci che non funzionano più: sono Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e devono essere smaltiti correttamente nelle isole ecologiche, nei centri di raccolta comunali o presso i negozi che vendono articoli elettrici ed elettronici (1Contro1 o 1Contro0). Buon Natale a tutti!