Il progetto servirà ad aumentare la produzione di energia pulita a 10 milioni di tonnellate di carburante entro il 2030 e a 50 milioni di tonnellate entro il 2050, cinque volte in più rispetto a quelle attuali
Sette “hub dell’idrogeno” presenti in 16 stati americani riceveranno, complessivamente, 7 miliardi di dollari in sovvenzioni federali per rilanciare l’industria emergente. Il piano proposto dal presidente Biden servirà ad aumentare la produzione di idrogeno pulito a 10 milioni di tonnellate di carburante entro il 2030 e a 50 milioni di tonnellate entro il 2050, cinque volte in più rispetto a quelle attuali. Gli hub regionali, che saranno collegati con infrastrutture nuove e già esistenti, puntano ad accelerare il mercato interno dell’idrogeno a basse emissioni e a basso costo.
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Dove si trovano i 7 hub
Tra gli hub coinvolti nel piano proposto dall’amministrazione statunitense c’è quello del Medio Atlantico, in Pennsylvania, nel Delaware e nel New Jersey, a cui sono stati assegnati 750 milioni di dollari per sbloccare la decarbonizzazione guidata dall’idrogeno e riutilizzare le infrastrutture petrolifere storiche. Il progetto servirà allo sviluppo di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile alimentati da energia rinnovabile ed elettricità nucleare. L’hub appalachiano in West Virginia, Ohio, Pennsylvania, a cui sono stati assegnati 925 milioni di dollari, punta a sfruttare l’accesso della regione al gas naturale a basso costo per produrre idrogeno pulito a basso costo e immagazzinare le emissioni di carbonio associate. Nell’hub californiano, a cui sono stati assegnati 1.2 miliardi, si vuole sfruttare la tecnologia energetica pulita esistente e produrre idrogeno da energia rinnovabile e biomassa con un modello per la decarbonizzazione dei trasporti pubblici, degli autotrasporti pesanti e delle operazioni portuali, l’hub della costa del Golfo, che ha ricevuto la stessa somma di quello californiano, punta sulla produzione di idrogeno su larga scala attraverso il gas naturale con cattura del carbonio ed elettrolisi alimentata da fonti rinnovabili. L’hub “del cuore” in Minnesota, North Dakota e South Dakota, che ha ricevuto 925 milioni di dollari, aiuta a decarbonizzare la produzione di fertilizzanti nel settore agricolo, ridurre il costo regionale dell’idrogeno pulito e promuovere l’uso dell’idrogeno pulito nella generazione elettrica e per il riscaldamento degli ambienti nei climi freddi. L’hub del centro del Midwest, a cui è stato assegnato un miliardo di dollari, centrato nel corridoio industriale e dei trasporti degli Stati Uniti, alimenterà la produzione di acciaio e vetro, la produzione di energia, la raffinazione, i trasporti pesanti e il carburante sostenibile per l’aviazione. Infine, l’hub del nord-ovest del Pacifico, che ha ricevuto la stessa somma, servirà a produrre idrogeno pulito esclusivamente da fonti rinnovabili. L’amministrazione spera che le dimensioni di questo hub svolgano un ruolo chiave nel ridurre i costi degli elettrolizzatori e nel rendere l’idrogeno più conveniente.