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C'è tempo fino al 5 maggio per partecipare all'edizione 2024 del bando promosso da SocialFare per sostenere lo sviluppo impact startup in grado di offrire soluzione innovative in risposta alle sfide sociali e ambientali globali
È un panorama decisamente sfidante quello delineato dalla 19ª edizione del Global Risks Report del World Economic Forum, definendo una mappatura dettagliata delle sfide più urgenti che l’umanità deve affrontare nel 2024. Dai cambiamenti climatici alla crescente complessità tecnologica, dalle tensioni geopolitiche alle disuguaglianze sociali ed economiche, il mondo si trova di fronte a una serie di dilemmi ed emergenze interconnesse. Un contesto nel quale le tecnologie trasformative per il progresso sociale rappresentano uno dei driver più potenti per rispondere all’epoca delle policrisi. Planet Foundamentals è la nuova open call organizzata da SocialFare – il primo Centro per l’Innovazione Sociale in Italia ed incubatore certificato dal MISE – per accelerare social impact startup e stimolare soluzioni innovative per il progresso sociale, in risposta alle sfide globali più urgenti.
Clicca qui per scaricare il bando, scoprendone tutti i requisiti
Un programma di accelerazione che si pone l’obiettivo di contribuire a risolvere le sfide sociali contemporanee nelle seguenti aree e che ha come partner Invitalia e NHOA.
Candidati ora! La call chiude il 5 maggio 2024!
Le soluzioni richieste alle Startup
La call seleziona startup in grado di sviluppare prodotti, servizi e modelli innovativi per rispondere alle sfide sociali contemporanee e favorire progresso sociale. I pillar ai quali rivolgere le innovazioni e le tecnologie delle startup selezionate sono Education, Health, Environment, Culture e Consumption.
L’obiettivo è trovare idee, prodotti e servizi con le seguenti finalità:
- Soluzioni per superare le barriere all’accesso egualitario all’istruzione;
- Soluzioni per migliorare le possibilità di mantenersi in buona salute;
- Soluzioni per contrastare l’evoluzione dei cambiamenti climatici, proteggendo la biodiversità;
- Soluzioni per la crescita culturale di comunità, in termini di partecipazione, democrazia, innovazione ed inclusione economica, decisionale e politica;
- Prodotti e servizi per migliorare l’impronta di consumo in termini responsabilità della singola persona, delle comunità, delle diverse industry.
Cosa offre la call
Per le startup selezionate il programma prevede diverse attività e un importante investimento cash:
- 4 mesi di accelerazione intensiva full-time offline e online presso Rinascimenti Sociali, Torino;
- Investimento cash fino a 125mila euro in cambio di una percentuale di equity variabile, fino al 15%;
- Team di accelerazione dedicato, esperti di design, business planning, investment readiness impact assessment;
- Networking con più di 50 mentor e investitori. Accesso al prestigioso network di impact investor, mentor e advisor;
- Desk nell’area co-working e sale riunioni. Accesso agli eventi organizzati nella sede di Torino.
Dopo la chiusura della call, prevista per il 5 maggio, ultimo giorno nel quale è possibile candidare la propria startup, si svolgerà il Selection Day (27 giugno). Una volta selezionati i team partecipanti, il programma inizierà il 29 settembre, concludendosi il 30 gennaio 2025 con il Social impact Investor Day.
«Questa call è una sfida che lanciamo all’ecosistema delle startup in grado di provocare un impatto sociale e ambientale misurabile – spiega Martina Muggiri, startup Program Manager -. Siamo interessati a realtà pre-seed dotate di un forte potenziale di scalabilità, che grazie all’utilizzo delle tecnologie siano in grado di generare innovazione sociale. Adottiamo un approccio inclusivo, le selezioni sono aperte a realtà di diversi tipi e provenienze, ma è bene precisare che le business idea, le startup troppo giovani o realtà troppo destrutturate senza team dedicato, non hanno i requisiti indispensabili per partecipare alla nostra call».
L’obiettivo è chiaro: far crescere una startup dotandola di tutte le competenze e i requisiti per concludere un round di investimento: «Alla fine del nostro percorso di accelerazione le startup devono entrare in una fase che definirei investment ready, ossia dotate di una value proposition molto chiara, pronte a concludere un round di investimento con un investitore internazionale. Perciò il lavoro che svolgiamo nel corso dei 4 mesi full time, con formula ibrida (in presenza e da remoto) è molto intenso, lavorando su diversi aspetti come il design thinking e la user research» conclude Muggiri.
«La call Planet Foundamentals rappresenta un unicum in Italia e in Europa per selezionare le migliori startup a impatto sociale; tale unicità è stata costruita negli anni, sin dal 2016, e si basa su competenze esperte ma soprattutto sull’autenticità della visione» – aggiunge infine Laura Orestano, amministratrice delegata di SolcialFare – «dove le innovazioni rilevanti per le persone e le comunità possono divenire imprese sostenibili se accompagnate con nuovi strumenti e una finanza autenticamente guidata dall’intenzionalità di supportare la creazione di impatto sociale positivo. Le giovani generazioni sono al centro di questa grande sfida come nuovi imprenditori per il progresso sociale e SocialFare è con loro».
Casi di successo di Planet Foundamentals
Planet Foundamentals è giunta alla sua sedicesima edizione, ed è partita qualche anno fa in un mercato molto acerbo rispetto al presente. C’erano pochi investimenti disponibili e le startup a impatto sociale appartenevano a una nicchia. Il contesto è molto migliorato, e dal percorso di accelerazione di SocialFare sono uscite startup diventate poi dei casi di successo come Synapta, Aulab, Unobravo, BonusX e Freedome.