Gli australiani non hanno dubbi: SunCable, l’avveniristico progetto green appena approvato dall’esecutivo, sarà la più grande centrale solare mai costruita sul nostro pianeta.
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Qualche numero su SunCable
La ministra dell’Ambiente, Tanya Plibersek, ha spiegato che il parco produrrà energia sufficiente ad alimentare tre milioni di case e comprenderà pannelli, batterie e un cavo che collegherà l’Australia a Singapore.
SunCable coprirà ben12.000 ettari nell’assolato Territorio del Nord, in cui le precipitazioni sono scarse e non ci sono terreni agricoli o riservati al pascolo. Il progetto richiederà la spesa di 21 miliardi di euro. Molti finanziamenti arriveranno dal miliardario della tecnologia nonché attivista ambientale Mike Cannon-Brookes. La centrale solare dovrebbe iniziare a generare energia nel 2030.
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Secondo il dicastero dell’Ambiente creerà 14.300 posti di lavoro nell’Australia settentrionale. Ma l’ok del governo non è il passo finale del progetto che dovrà essere approvato anche dall’Autorità di regolamentazione del mercato energetico di Singapore, dal governo indonesiano e dalle comunità indigene in Australia su cui insisterà il parco solare.
Una volta a regime SunCable dovrebbe fornire quattro gigawatt di energia all’ora per uso domestico. Un surplus energetico che permetterà al Paese dei canguri di rifornire di energia altre nazioni: due gigawatt saranno infatti inviati a Singapore, coprendo il 15% del fabbisogno della città-stato. Le batterie potrebbero inoltre immagazzinare fino a 40 gigawatt.