Sviluppato dalla piccolissima startup innovativa okidokico, è il titolo ideale per chi cerca qualcosa di compassato (anche se le ultime buche, specie quelle sulla luna…)
Mi è rimasta impressa una classifica sugli sport più pericolosi al mondo per numero di decessi che ho letto tempo fa. Al primo posto non campeggiavano infatti il surf o i tuffi dalle scogliere, nemmeno i rally e le corse in auto o i lanci col parapendio: bensì il golf. Ogni anno un buon numero di arzilli nonnetti con coppola e pantaloni alla zuava d’ordinanza restano stecchiti sul green, per colpa degli infarti dovuti alle alte temperature o per i morsi di zecche e serpenti quando si avventurano a recuperare la pallina nell’erba alta. Si tratta, insomma, di una attività da veri uomini duri e coraggiosi, anche se i ragazzi di A Little Golf Journey sembrano crederci poco…
Sonnecchiando in A Little Golf Journey
Sviluppato dalla piccolissima startup innovativa okidokico – non nuova a titoli simili – e prodotto grazie agli amici di Playtonic (all’interno dell’iniziativa Playtonic Friends che lo studio di sviluppo degli ex Rare ha messo in piedi per il supporto delle software house emergenti), A Little Golf Journey è un titolo tanto semplice quanto rilassante.
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Dichiaratamente arcade ma con una buona fisica della pallina, ci chiede di affrontare un centinaio di buche dall’ambientazione trasognata. Stilisticamente, ci ha ricordato titoli come Haven Park e A Short Hike e anche lo stile di gioco rilassato e rilassante è più o meno quello, se non fosse che, mentre nei due titoli appena citati si gironzola e basta, qui bisogna giocare a golf.
Nessun golfista visibile: saremo solo noi e la pallina. Alla base una semplice e stralunata sinossi che ci dà il giusto input per cercare anche le numerose buche segrete. Via via i percorsi, da affrontare di seguito, lungo una mappa che sembra presa di peso dalle avventure di Super Mario, si fanno più difficili, ma anche folli. Buona parte del gioco può essere affrontata pigramente, mentre gli ultimi scampoli sono pensati appositamente per mandarvi ai matti e introducono regole nuove, quasi piattaformiche.