Italia e altri paesi europei hanno sospeso la somministrazione del vaccino in via precauzionale
La Polizia Postale ha pubblicato un aggiornamento in merito a quanto sta accadendo attorno al vaccino AstraZeneca. Secondo le autorità «sta circolando su internet un falso comunicato dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nel quale viene fatto divieto di utilizzo di diversi lotti di vaccino AstraZeneca contro il Covid19. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha smentito la notizia, ribadendo che l’unico lotto di vaccino AstraZeneca oggetto del divieto d’uso sul territorio nazionale è il numero ABV2856». Nel frattempo il sito dell’AIFA non risulta pienamente operativo.
Nelle ultime ore Italia, Germania e Francia hanno sospeso in via precauzionale la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Come si legge sul sito della Polizia Postale, che invita stampa e cittadini a seguire soltanto le fondi ufficiali, «le uniche informazioni e comunicazioni attendibili che riguardano la campagna vaccinale sono quelle reperibili sul sito ufficiale dell’Agenzia Italiana del Farmaco». Nelle scorse ore il profilo Twitter del Ministero della Salute ha condiviso il post Aifa, in cui si denunciava l’«ingiustificato allarme sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca» e in cui si sottolineava il fatto che «nessuna causalità è stata dimostrata tra i decessi e la somministrazione dei vaccini».
Ingiustificato allarme sulla sicurezza del #vaccino #COVID19 #AstraZeneca: nessuna causalità è stata dimostrata tra i decessi e la somministrazione dei #vaccini. #AIFA rassicura i cittadini e ricorda l'importanza di aderire alla campagna vaccinale.
👉https://t.co/AJe8iKF40H pic.twitter.com/BmRj1Mf7Mq— AIFA (@Aifa_ufficiale) March 14, 2021
Alle ore 18 siamo riusciti ad accedere al portale Aifa, ma la navigazione risulta decisamente troppo lenta. Il comunicato ufficiale – qui il link – riferisce che «l’AIFA ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. L’AIFA, in coordinamento con EMA e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione. AIFA renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose».
Dal momento che le informazioni false – e l’allarmismo – circolano anche attraverso le chat, rivolgiamo ai lettori la stessa avvertenza della Polizia Postale, che raccomanda «di non condividere notizie ricevute attraverso la messaggistica istantanea di cui non si abbia certezza della provenienza» e «di segnalarle al commissariato di ps online della Polizia Postale e delle Comunicazioni».