Stagione pre natalizia da record per il colosso di Jeff Bezos che prova a dimostrare di non essere il solo a “godere” del periodo di pandemia, riuscendo ad avvantaggiare tantissime piccole e medie imprese italiane
Come da pronostico, la pandemia, le limitazioni alle uscite, i lock down e i negozi chiusi per Dpcm hanno spianato la strada ad Amazon e, più in generale, al commercio digitale nei giorni che vanno dal Black Friday al Cyber Monday, ormai deputati allo shopping frenetico prima di Natale. Ma il colosso di Jeff Bezos non ci sta a passare per quello cattivo, che sottrae lavoro ai negozi fisici, creando disoccupazione e si arricchisce. Così ha deciso di sottolineare che, del balzo registrato dalle vendite, hanno beneficiato moltissime realtà, soprattutto le PMI.
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Un po’ di numeri su Black Friday e Cyber Monday
Secondo i dati forniti dalla stessa Amazon, questa edizione del Black Friday e del Cyber Monday è stata la migliore di sempre per i partner di vendita in tutto il mondo, “principalmente per le piccole e medie imprese, che hanno ottenuto una crescita delle vendite del 60% rispetto allo scorso anno”. Quest’anno Amazon ha dato il via alla stagione natalizia prima del solito, con grandi sconti e offerte a partire da ottobre, e sostiene di averlo fatto “per supportare le piccole e medie imprese e gli artigiani”. Sempre più clienti Amazon rispetto agli altri anni – fanno sapere dal Gruppo – hanno approfittato dell’occasione, acquistando in anticipo e risparmiando sui regali e sui prodotti tipici di questa stagione.
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Le principali categorie di prodotto offerte dalle piccole e medie imprese italiane in cui i clienti hanno fatto maggiori acquisti sono la casa e l’arredo, la telefonia cellulare, giochi e il settore dei cosmetici. I prodotti più venduti dai partner di vendita italiani su Amazon.it includono telefonia cellulare, dispositivi di protezione personale e i Cioccolatini della Ricerca AIRC. Le piccole e medie imprese italiane hanno venduto finora una media di 203 prodotti al minuto in questo periodo natalizio e oltre il 60% delle piccole e medie imprese italiane presenti su Amazon.it ha venduto i propri prodotti all’estero. Tra le curiosità viene segnalato che Bakai di Napoli, Velovendo Shop di Bolzano, e NaturaleBio di Roma sono state tra le piccole e medie imprese italiane che hanno registrato il maggior numero di vendite.