Sviluppato da una piccolissima startup innovativa che si compone di un’unica persona, questo videogioco ci cala nell’aggraziata pelliccia dei nostri amici-mici e ci chiede di… devastare le case dei nostri compagni umani
Di simulatori strampalati nella nostra sezione The Next Tech ne abbiamo trattati veramente tanti. E non potrebbe essere altrimenti, visto che ci concentriamo soprattutto sui prodotti indipendenti, sviluppati da startup innovative che, in quanto tali, desiderano sperimentare e sovvertire le regole. I più folli, in genere, se li becca il buon Alessandro Di Stefano, che poco prima delle ferie ha dovuto tosare le aiuole su Xbox Series X|S in Lawn Mowing Simulator (lui, del resto, ogni anno si becca un Farming Simulator nuovo e continueremo a sommergerlo con altre edizioni finché non comprenderà il sottinteso, ovvero che le sue sono braccia sottratte ai campi), mentre appena il nostro baldo collega cremonese è tornato lo abbiamo messo a consegnare pacchi e pacchetti in quel curioso esperimento che risponde al nome di Lake. Ma un gattaro come il sottoscritto non poteva mancare all’appuntamento con Catlateral Damage: Remeowstered che ci metterà, nientemeno, negli aggraziati panni di un gatto. E allora ecco spiegato come mai, una volta tanto, il titolo assurdo me lo sia beccato io…
Le nove vite di Catlateral Damage: Remeowstered
Catlateral Damage: Remeowstered è la riproposizione di un bizzarro videogame datato 2013. Sviluppato da un’unica persona che deve avere la fissa per i mici, Chris Chung (tant’è che ha chiamato la sua software house Manekoware e ‘neko’ in giapponese significa appunto gatto), consiste di una simulazione di vita felina. E che fanno i nostri mici-amici durante il giorno (e in particolare, durante la notte)?
Principalmente ronfano, è vero. Ogni tanto si alzano per sgranocchiare qualche crocchetta. Quando sono proprio in vena, iniziano a miagolare disperatamente chiedendoci di aprire loro la porta che dà sul balcone, o nel giardino, salvo poi guardarla con aria interrogativa dopo che saremo corsi per spalancargliela.
Ma c’è un’altra attività che i felini adorano e che ritengono meritevole dello sforzo di alzarsi e sculettare qua e là: farsi le unghie su tende e divani e, soprattutto, tirare ogni oggetto in terra. Una vecchia barzelletta recita: se fosse vero che la Terra è piatta, i gatti avrebbero già buttato ogni oggetto oltre i confini. Ed è proprio così. Naturalmente, i felini virtuali di Catlateral Damage: Remeowstered non fanno eccezione.
Strutturato come un arcade, Catlateral Damage: Remeowstered vi getterà in una serie di livelli che dovrete devastare a piacimento. Al termine della vostra performance (che si concluderà perché il micio ha esaurito le energie o perché siete entrati a riposarvi in un apposito scatolone… ogni riferimento al paradosso del gatto di Schrödinger è puramente voluto), verrete premiati con tot “sonagli” a seconda degli obiettivi secondari che avrete raggiunto. Sparsi per i livelli si trovano inoltre oggetti segreti e foto da raccogliere utili a sbloccare nuovi mici da ‘interpretare’.
Animati dalla curiosità classica dei felini e dalla loro malevola indole pestifera, dovremo arrampicarci lungo scansie, scaffali ed elettrodomestici per distruggere quanti più oggetti possibili, che frutteranno dei punti solo nel momento in cui toccheranno il pavimento.
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Il nostro solo ostacolo sarà la barra dell’energia del micio, che diminuirà saltando e dando colpi, ma anche semplicemente muovendosi. Potrà comunque essere rimpinguata mangiando e dormendo in alcune zone ad hoc, ma questa è senza dubbio la mancanza più grave del simpatico Catlateral Damage: Remeowstered, visto che avremmo voluto vedercela anche con esseri umani armati di scopa o giornale arrotolato e indispettiti dal nostro agire distruttivo.
Anche perché girovagare nei sinuosi panni di un micio è divertente, seminare distruzione in ambienti domestici e lavorativi pure, ma dopo un po’ le azioni finiscono per ripetersi e allora non avremmo disdegnato qualche fase stealth, che peraltro si sarebbe sposata perfettamente con la natura dei protagonisti di questa strambissima simulazione. Un plauso va invece fatto alla possibilità di accumulare e spendere punti in un albero delle abilità con cui plasmare il nostro micio virtuale, rendendolo più agile o resistente, a seconda dei gusti e del proprio approccio al gioco.
Tutto ciò aggiunge naturalmente un pelo di profondità in più all’interno di un titolo che, naturalmente, non vuole prendersi sul serio (lo dovevamo capire già dal tasto per “miagolare al nulla”). Apprezzabile pure la generazione randomica degli ambienti, che incentiva per certi versi la rigiocabilità ed evita che vi studiate i percorsi al millimetro al fine di ottimizzare le energie del micio, visto che gli elementi cambieranno a ogni partita. Insomma, nella sua follia e nella sua semplicità, Catlateral Damage: Remeowstered è un prodotto davvero simpatico e divertente che rende degnamente omaggio alle avventure domestiche dei nostri amici-mici. Segnaliamo, inoltre, una traduzione in italiano a dir poco gustosa e simpatica.