Come per Sauron, anche Melkor è noto ne Il Signore degli Anelli con vari nomi: Morgoth, Oscuro Signore, Fiamma di Udûn. Tra pochi giorni su Amazon Prime sarà disponibile l’ultima puntata della seconda stagione de Gli Anelli del Potere, sceneggiato che ci ha permesso di raccontarvi un sacco di storie e curiosità legate alla lore partorita dalla mirabile mente di Tolkien. Melkor è senz’altro una delle figure più complesse e oscure e il suo ruolo va ben oltre quello di semplice schiavista di Sauron come viene suggerito nella serie Gli Anelli del Potere.
Chi è Melkor e come viene descritto
Nell’opera di Tolkien, in particolare nel Silmarillion, Melkor è il primo e più potente dei Valar, gli esseri divini che hanno plasmato il mondo. Tra di loro Melkor è il più grande, dotato di straordinaria potenza e conoscenza, ma il suo desiderio di dominio e la sua ribellione contro Ilúvatar lo portano a corrompersi. È di fatto lui l’origine del male nella Terra di Mezzo, l’antagonista principale della Prima Era. Melkor cerca infatti di distorcere ogni cosa a sua immagine.
Riguardo a Sauron, quest’ultimo era originariamente un Maia, una sorta di spirito minore rispetto ai Valar, e viene sedotto dal potere e dalla visione di Melkor, diventandone il più fedele servitore, oltre che il più potente e astuto. Sauron ne è luogotenente fino a quando, dopo la sua sconfitta, prosegue il proprio piano di dominio, emulando in parte le ambizioni del maestro. Tra i servitori di Morgoth ci sono anche i Balrog e come si legge su Tolkienpedia è lui ad aver dato vita alla razza degli orchi, derivati da elfi corrotti.