Marvi Santamaria ha promosso un podcast prodotto da Meetic dal titolo “Amore e quarantena” che offre consigli utili per coppie e single
Questa lunga quarantena mette a dura prova tutti, sotto tanti punti di vista. Pure gli animi più forti e le coppie più unite devono fare i conti con distanze fisiche, nervi a fior di pelle e giornate, più o meno, tutte uguali. Ma a tutto (o quasi) c’è rimedio. Come mantenere viva la fiamma in un rapporto a distanza? Lo abbiamo chiesto a Marvi Santamaria (in arte Match and the City), social media manager ed esperta di marketing e comunicazione, che ha promosso sui suoi canali social alcuni episodi del podcast dal titolo
“Amore e quarantena” disponibile su Spotify e aCast, realizzato da Meetic, scritto e diretto da Pénélope Boeuf, prodotto da La Toile sur Ecout e adattato in italiano da Studio Ochenta.
Marvi Santamaria
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Stimolare i cinque sensi a distanza
“Anche a distanza è essenziale coinvolgere il partner in tutti i cinque sensi – spiega l’esperta – Con la lontananza questi sembrano annullarsi, ma possiamo stimolarli comunque”. In che modo? Marvi ha stilato una serie di consigli per non lasciarsi abbattere dalla monotonia.
Vi presentiamo dunque una sintesi, iniziando dal primo dei cinque sensi: il gusto. “Questo aspetto riguarda una sfera della persona decisamente molto soggettiva. Se pensare al gusto a distanza non è semplice, in realtà ci si può sbizzarrire proponendo al partner di cucinare qualcosa di sfizioso insieme anche se lontani e, magari, godersi la cena a tu per tu in videochiamata“, spiega la dottoressa Santamaria.
Passiamo, quindi, ad un altro senso: l’udito. “La voce ha un potere incredibile dai mille risvolti“. Pensiamo, infatti, a quante volte abbiamo litigato o bisticciato semplicemente per colpa del peccaminoso “tono di voce”. “È un senso che ha concretezza fisica in grado di convogliare molteplici e variegate sensazioni. Si può esprimere sensualità, passione, desiderio anche a distanza calibrando le note che escono dalla nostra bocca. L’udito ha la capacità di far avvicinare o, al contrario, allontanare le coppie”, spiega Marvi.
Marvi, photo credit Giulia Adami
L’olfatto è il terzo senso preso in considerazione. “Olfatto” che va inteso in un’accezione più ampia, come potere evocativo e stimolante tramite determinati profumi. Pertanto, accendere una candela profumata o ricordare quel particolare profumo che rammenta qualcosa di condiviso con il partner è un altro dei “trucchetti” da mettere in atto per superare la distanza fisica.
Nel pieno di un lockdown, non ci si deve trascurare. Prendersi cura di se stessi con un bagno caldo o facendosi un massaggio con una crema profumata sono gesti che hanno a che fare con il quarto senso: il tatto. E se tutto questo viene condiviso, sicuramente l’atmosfera risulterà più piacevole.
Più scontato ma, decisamente, non meno importante è la vista.
“God save le videochiamate!“, verrebbe da dire. E non solo. “Sono diverse le app che hanno integrato videochat e programmi di messaggistica vocale e fotografica che prima non avevano – afferma Marvi – Strumenti che permettono di fare quello che viene definito sexting, ovvero lo scambio di foto, messaggi e chat erotiche“.
Il sesto senso: la fantasia
Ricreare un’atmosfera particolare e concedersi momenti di privacy anche se lontani, insomma, a tutti è concesso. È questa attitudine a trasportarci verso un sesto senso a cui Marvi ci introduce: la fantasia. “Non dimentichiamoci che il mancato appagamento sessuale rappresenta anche un problema psicologico. In questo stress test ci sono anche dei lati positivi, come quello della scoperta dell’altro. La distanza può, al contrario di quanto si può a primo impatto credere, avvicinare le coppie in modo inconsueto, lasciando spazio all’amore e alla fantasia di riscoprirsi sotto nuove vesti”, conclude l’esperta.